Un’offerta culturale ampia e variegata, che conta anche due spettacoli di danza, quella approvata di recente dalla giunta municipale di Cividale del Friuli per la programmazione definitiva della Stagione di prosa, musica e danza 2013-2014 al teatro comunale “Adelaide Ristori”.
“Oltre a otto spettacoli di prosa, un concerto lirico e un concerto incentrato sul flamenco – spiega il sindaco, Stefano Balloch – il Ristori si apre anche alla danza. In collaborazione con “a.ArtistiAssociati” del Circuito danza Friuli Venezia Giulia abbiamo scelto, infatti, di portare sul palco il Rojal Mongolian Ballet e il balletto Giselle. Il primo è uno “spettacolo dentro lo spettacolo”, che racconta leggende e miti antichi, dallo straordinario impatto scenico, godibile da tutti; il secondo è liberamente ispirato all’omonimo balletto del repertorio”.
Primo appuntamento con la danza lunedì 16 dicembre 2013, alle 21, col Royal Mongolian Ballet e lo spettacolo “Il Vento dell’Oriente”, emozionante e unico; farà rivivere sul palco le tradizioni, i costumi e la storia di una terra esotica e affascinante, trasmettendo al pubblico tutto il fascino e la magia dell’Oriente.
Il Vento dell’Oriente
Si tratta di uno show spettacolare, che fa rivivere sul palcoscenico immagini e tradizioni antiche dell’Oriente; di Mongolia, Cina, Corea, Thailandia, Giappone e Indonesia, ricreando atmosfere e spiritualità delle cerimonie buddiste e induiste. I suoni dei tamburi giapponesi, i ventagli e i pugnali della danza coreana, la danza del Bodhisattva dalle mille mani, ipnotica e suadente, trasportano il pubblico in un viaggio affascinante nella storia milionaria dei popoli dell’Asia Orientale e del Sud Est Asiatico. Particolarmente spettacolari sono le danze “Respiro del Lago”, “La Perla nera del Dragone d’oro”, “Le Dee del Dunkhuan”. In ogni danza, protagoniste delle coreografie sono il Dragone d’Oro, Il Pavone Sacro e le ninfe divine. Nello spettacolo accanto ai temi dei miti e delle ritualità antiche, le coreografie tradizionali si alternano a coreografie moderne che simboleggiano la grazia e la bellezza delle donne, storie d’amore e il corteggiamento, la forza e il coraggio degli uomini.