È stato votato ieri all’unanimità dal Consiglio provinciale di Gorizia un ordine del giorno presentato dal consigliere Mauro Mazzoni sulla rivisitazione del Piano provinciale della Piste ciclabili, in cui si approva l’inserimento di un percorso ciclabile lungo l’Isonzo “come elemento strutturale – recita il deliberato – e di cerniera tra i vari sistemi già esistenti e quelli di possibile collegamento nel futuro”.
La deliberazione del Consiglio provinciale fa riferimento all’opportunità, offerta dalla pista ciclabile già realizzata lungo l’Isonzo in territorio sloveno, di un percorso ciclabile italiano, di circa 100 chilometri, che diventerebbe anello portante ed elemento di sviluppo di un turismo sostenibile, favorendo così una crescita armoniosa e compatibile delle attività esistenti sui territori sloveno e italiano, ma soprattutto mettendo in rete le rispettive realtà turistiche.
Un progetto che consentirà anche un’integrazione ad altre piste ciclabili già esistenti (circa 350 chilometri), come quelle del Collio (che a breve verranno collegate al sistema ciclabile dei comuni limitrofi Medea, Romans e Mariano), quelle che andranno a completare l’intero percorso da Grado a Monfalcone, quelle che si collegano ai circuiti della provincia di Udine, in particolare con Aquileia e Palmanova, e della provincia di Trieste.
Con la deliberazione approvata ieri si istituisce, inoltre, un Tavolo di lavoro di tutte le realtà imprenditoriali che possano essere interessate allo sviluppo del cicloturismo.