Oltre al fascino e alla bellezza delle opere realizzate con materiali naturali che sono visitabili per tutta l’estate, Humus Park, il meeting internazionale di land art, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pordenone offre una straordinaria opportunità didattica per i ragazzi di tutte le scuole. Lo sanno molti insegnanti che hanno portato le proprie classi in visita al Parco del castello di Torre, principalmente delle scuole elementari e medie, organizzandosi autonomamente anche da Portogruaro. Diverse le classi che hanno approfittato della disponibilità dell’Assessorato e dei direttori artistici ad effettuare visite guidate accompagnate da una minilezione di land art che i ragazzi hanno dimostrato di apprezzare moltissimo. In particolare Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga hanno tenuto una lezione en plein air alla 3/A della scuola primaria di Rorai Piccolo (Porcia) e la 4/A della scuola primaria Nazario Sauro di Brugnera.
I bambini si sono dimostrati particolarmente attenti e interessati, facendo diverse domande molto pertinenti e hanno apprezzato in modo particolare il guizzo dell’aurora boreale realizzato da Joern Hansen e Simone Pivetta e i bambù piantati nell’acqua con le radici in alto a formare un fiore (opera di Tommaso Ceccanti e Federico Seppi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia). Humus Park, che vuole dialogare in particolare con i giovani e le nuove generazioni, invoca una vita in armonia con la natura e uno sviluppo sostenibile. L’artista, infatti, ha un atteggiamento di rispetto e dialogo con la natura, rinunciando non solo ad un rapporto di prevaricazione (che è quella che attualmente permea la nostra società e la nostra organizzazione economica), ma anche al possesso e al vincolo commerciale. Un messaggio quasi rivoluzionario, ma quanto mai attuale e necessario.