Luce verde dalla Giunta provinciale di Udine al riparto di fondi per le infrastrutture a supporto del trasporto pubblico locale
Servirà a realizzare nuove pensiline alle fermate delle corriere il finanziamento di circa 474 mila euro alla quale l’esecutivo provinciale, su proposta dell’assessore ai trasporti Franco Mattiussi, ha dato il via libera nell’ultima seduta. Complessivamente sono 27 i Comuni che beneficeranno dell’incentivo per la realizzazione di infrastrutture in corrispondenza delle fermate del trasporto pubblico locale.
«Grazie a questo intervento – ha spiegato Mattiussi – la Provincia dà un concreto supporto ai comuni che hanno la necessità di realizzare o rinnovare le fermate del trasporto pubblico locale. In materia – ha aggiunto -, la Provincia gestisce non solo tutte le linee extra urbane, ma anche quelle urbane: una sfida che riconosce nell’ente la capacità di gestire, coordinare e programmare la mobilità pubblica su tutto il territorio della provincia, da Tarvisio a Lignano, da Codroipo alle Valli del Natisone. Ogni anno vengono investiti decine di milioni di euro per garantire il trasporto e la mobilità delle persone all’interno del nostro territorio. E durante ogni anno aumenta il numero di utenze: tutto questo – ha riferito Mattiussi -, grazie a una politica attenta e alla collaborazione che le amministrazioni comunali hanno dimostrato in questi anni con una sempre maggiore sensibilità verso i problemi della mobilità. La politica che ha favorito l’uso crescente del mezzo pubblico, oltre alla maggiore attenzione al problema, è sicuramente da ricercare nella qualità del servizio offerto e nella costante diminuzione dell’età media del parco mezzi della Saf, che negli anni si è rinnovata acquisendo nuovi e dotati mezzi, più confortevoli e di basso impatto ambientale. Anche attraverso gli incentivi per il rinnovo o la realizzazione ex novo di pensiline – ha chiosato Mattiussi – la Provincia intende dunque fare la sua parte per migliorare efficienza e qualità del servizio del trasporto pubblico e contribuire a disincentivare, di conseguenza, l’uso delle auto private».
Come detto, saranno 27 i Comuni beneficiari dell’intervento: Arta Terme, Aquileia, Basiliano, Camino al Tagliamento, Campolongo Tapogliano, Cassacco, Chiopris Viscone, Coseano, Fagagna, Fiumicello, Forgaria nel Friuli, Latisana, Lestizza, Ligosullo, Lusevera, Osoppo, Palazzolo dello Stella, Paluzza, Porpetto, Resia, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Tarcento, Tarvisio, Treppo Carnico, Pulfero e Trasaghis.