L’amministrazione comunale di Cividale del Friuli (Ud) comunica che, con decorrenza immediata, data odierna, venerdì 13 settembre 2013, è stata firmata un’ordinanza sindacale che dispone che l’acqua della rete idrica nella frazione di Rualis sia portata a ebollizione e mantenuta a temperatura di ebollizione per 10 minuti prima di essere destinata al consumo umano; ciò fino a nuove disposizioni. Il lavaggio della frutta e della verdura dovrà avvenire previa aggiunta di un disinfettante. Al Consorzio Acquedotto Poiana provvederà ad apporre un cartello con la dicitura “Acqua non potabile” in prossimità di tutte le fontane pubbliche presenti nella frazione di Rualis. Il Consorzio eseguirà in particolare controlli sul buon funzionamento dell’impianto di clorazione ed eseguirà la pulizia delle vasche.
L’ordinanza è stata firmata nella giornata di oggi dal sindaco, Stefano Balloch, dato atto delle recenti consistenti precipitazioni meteoriche di particolare intensità che hanno interessato il territorio comunale e vista la nota dell’Azienda sanitaria 4 “Medio Friuli”, sempre in data odierna, con la quale si comunicano gli esiti dei campioni amministrativi sfavorevoli di acqua destinata al consumo umano nella frazione di Rualis.
Il provvedimento è stato disposto a tutela della comunità e degli utenti della frazione e si accompagna alla disposizione dell’adozione di ogni utile accorgimento a salvaguardia dell’igiene e della sanità pubblica.
“Gli eventi calamitosi che hanno colpito in nostro territorio – dice il sindaco, Stefano Balloch -, evidentemente hanno creato danneggiamenti non solo alle abitazioni, alle aziende e al patrimonio storico e artistico di Cividale ma hanno interessati, purtroppo, anche l’erogazione del’acqua, bene primario. A conferma della gravità della situazione nella quale la città si è venuta a trovare a partire da lunedì pomeriggio”. Anche questa nuova situazione sarà portata all’attenzione delle autorità competenti nella giornata di mercoledì 18 settembre quando il sindaco, Stefano Balloch, insieme agli altri sindaci dei paesi più colpiti dal maltempo, prenderà parte a un vertice che si terrà nella sede regionale della Protezione civile, a Palmanova, con inizio alle ore 9.30. In quell’occasione i primi cittadini presenteranno anche una traccia sommaria relative alle spese sostenute nelle ore del nubifragio, e subito in seguito, per mettere in sicurezza persone, abitazioni e immobili di utilizzo pubblico. “La nostra attenzione resta massima” conclude Balloch. Non è escluso che, nelle prossime settimane, emergano ulteriori danneggiamenti o problematiche fino a oggi non messe in luce, poiché, da lunedì, tutte le forze in campo hanno concentrato la loro attenzione sui luoghi e sugli spazi del territorio più a rischio rispetto alla pubblica incolumità.