In Italia oggi ci sono quasi 70.000 ha di vigneto biologico, dei quali 800 in Friuli Venezia Giulia e 3.000 in Veneto e l’interesse, sia da parte del mercato che dei produttori, sostiene una continua espansione. Per affrontare con successo la transizione dalla viticoltura convenzionale a quella biologica è necessario però possedere competenza, spirito di osservazione e propensione ad innovare, qualità che caratterizzano i relatori che il 14 maggio presso l’Azienda Agricola Vistorta, nell’omonima località di Sacile, porteranno le proprie esperienze pluriennali sui diversi aspetti della gestione.
L’introduzione alla viticoltura bio sarà a cura di Enzo Mescalchin, gli aspetti della fertilità del terreno verranno trattati da Anna Benedetti e Luca Conte, la difesa verrà trattata da Giovanni Bigot. Seguirà la presentazione di due importanti realtà territoriali: Ruggero Mazzilli dal Chianti e Pierluigi Donna dalla Franciacorta per poi chiudere con un dibattito ed un prezioso scambio di esperienze a partire dai viticoltori biologici con maggiore esperienza dell’area, ovvero Elisabetta Foradori, Lorenzo Mocchiutti, Daniele Piccinin e Brandino Brandolini d’Adda.
L’incontro è organizzato da Vistorta, essa stessa azienda biologica da quasi un decennio, e AIAB-FVG.