Uno strumento utilissimo per programmare le politiche energetiche, una novità assoluta per il Friuli: è l’Atlante Energetico, progetto caldeggiato dall’assessore all’energia Stefano Teghil e presentato questo pomeriggio nel Salone del Consiglio di Palazzo Belgrado. «Abbiamo incaricato dei professionisti – mediante gara – spiega l’assessore – per la progettazione della prima piattaforma interattiva che verrà inserita nel portale istituzionale tra i siti tematici dell’Ente (www.provincia.udine.it) e servirà per ottenere una panoramica dei consumi nei vari comuni della provincia. Si tratta di un prodotto open source, privo di licenze, che, una volta consegnato all’Ente, verrà curato, per quanto riguarda l’inserimento e l’aggiornamento dei dati, sia dagli uffici preposti della Provincia sia dai tecnici dei comuni in modo da fotografare la situazione sul fronte dei consumi e riprogrammare le politiche energetiche». Nella demo presentata dagli ideatori della piattaforma, come esemplificazione, è stato analizzato un comune della provincia, con uno screening, in base ai dati in possesso, sulla produzione energetica sia di enti pubblici sia di privati.
L’Atlante Energetico sarà online prima dell’estate, dopo di che partirà il lavoro di ricerca/monitoraggio e analisi dei dati che andranno a costituire il contenuto della piattaforma. Teghil non ha alcun dubbio sulla ricaduta di questo strumento che, precisa « è finalizzato alla pianificazione di politiche energetiche efficaci nell’ambito dei singoli Comuni o in un’ottica sovracomunale. Ci sarà la possibilità per i comuni e per il territorio provinciale di verificare la loro crescita tecnologica e infrastrutturale, il loro andamento dei consumi utili per programmare poi interventi futuri dello sviluppo del territorio. Su questa piattaforma si potranno caricare tutte le reti tecnologiche ed infrastrutturali, dal gas all’illuminazione pubblica, alle antenne di telefonia, alla banda larga ecc. e tutti gli impianti energetici ad energia rinnovabile e non sia pubblici che privati». L’assessore ha osservato altresì che «per l’ambiente la sfida è globale, da affrontare però anche localmente. La Provincia, con l’adesione al patto dei sindaci, ha iniziato questo percorso di supporto agli enti locali nella loro programmazione energetica ma ci sarà bisogno che i comuni facciano la loro parte nell’inserimento dei dati già in possesso e futuri per poter dare al territorio una panoramica aggiornata. Gli uffici della Provincia – conclude Teghil – si metteranno a disposizione nel dare assistenza e formazione tecnica».