«Enorme soddisfazione per il risultato ottenuto». È quella espressa dall’assessore provinciale all’energia Stefano Teghil per l’ottimo successo in termini di richieste di finanziamento pervenute dai privati per il bando sull’efficienza energetica conclusosi agli inizi di dicembre scorso. Le richieste arrivate infatti sono 100 per complessivi 2 milioni di euro.
«Che si sarebbe trattato di un bando al quale avrebbero aderito in molti – commenta l’assessore Teghil – è risultato chiaro fin dall’inizio: il bando, aperto a dicembre del 2011 per la durata di un anno che metteva a disposizione un milione e 200 mila euro, è andato esaurito in circa 4 mesi vista l’elevata presentazione di progetti. Ad aprile 2012 – prosegue Teghil – di fronte alle richieste che continuavano a pervenire da parte dei privati per nuove costruzioni o per riqualificazioni energetiche di edifici esistenti, ho ricercato tutti i fondi disponibili tra Provincia e Regione. Finalmente a novembre abbiamo potuto rifinanziare l’iniziativa con ulteriori 800 mila euro».
Per Teghil «il significato di questo grosso risultato è che se non facciamo una campagna importante di finanziamenti nel prossimo futuro la ripresa economica così sperata nel settore dell’edilizia non avverrà. L’importanza del sostegno pubblico all’efficienza infatti – aggiunge Teghil – giova, oltre che alla causa ambientale, a quella economica: a famiglie, professionisti, artigianato e industrie. Chi governerà nel prossimo futuro la nostra regione – auspica Teghil – dovrà porre tra i punti fondamentali del proprio agire l’attenzione alla riduzione dei consumi e dell’inquinamento oltre che ad attuare riforme strutturali nell’ambito del lavoro. Ciò va fatto in quanto è necessario dare una prospettiva immediata al nostro territorio. Sicuramente, da parte mia – conclude Teghil –, continuerà l’impegno affinché questa istanza venga effettivamente portata avanti».
Nel dettaglio, delle 100 domande pervenute, 40 erano quelle arrivate prima del rifinanziamento. Per quanto riguarda le performance verso l’ambiente, il risparmio in termini di emissioni di CO₂, sarà di 231,36 t/a (tonnellate/anno). In merito poi al fattore d’indotto (indice che stabilisce il movimento di soldi che il regolamento provinciale per l’efficienza in edilizia ha contribuito ad attivare) complessivamente sarà pari a 9,34: significa che per ogni milione di euro stanziati si sono movimentati oltre 9 milioni di euro. Quindi le due edizioni del bando a regime avranno permesso circa 200 interventi fra ristrutturazioni e nuove costruzioni con un movimento economico di circa 35 milioni di euro a fronte di 4,2 milioni di euro investiti ed una riduzione annua di emissioni di CO₂ di circa 500 tonnellate».