L’Assessore Decorte: “Dati preziosi che contribuiscono all’osservazione dei fiumi”
Studenti udinesi in veste di ‘osservatori speciali’ delle nostre acque. Gli alunni delle classi quinte dell’ISIS Malignani hanno presentato i risultati della loro operazione di biomonitoraggio, effettuata in questi mesi, del fiume Natisone (località Orsaria e S. Giovanni al Natisone) e del fiume Torre nel comune di Tarcento. L’assessore provinciale all’Ambiente, Enio Decorte, in rappresentanza della Provincia di Udine, ha elogiato il progetto che vede coinvolti i maturandi del Liceo Scientifico Tecnologico, sottolineando questa mattina, nella sede dell’Istituto, la “positività dell’iniziativa, non solo per la portata attuale del tema, ma anche per il contributo offerto ad integrazione degli esiti dei monitoraggi eseguiti, come da routine, dagli organismi istituzionali preposti (Arpa ed Ente tutela pesca).
L’assessore ha evidenziato la modernità che caratterizza il Progetto di Biomonitoraggio, visto che “fino a qualche decennio fa le analisi erano prevalentemente di tipo fisico-chimico, mentre oggi si stanno indirizzando verso indicatori biologici quali diatomee e macrofite, oltre a varie tipologie ittiche”. Complessivamente, i risultati emersi confermano un livello di qualità discreto per le acque oggetto di indagine. “Questo lavoro – ha commentato l’assessore Decorte – conferma la predisposizione alla tecnologizzazione all’avanguardia di cui il Malignani è esempio concreto e modello di riferimento”. Il Biomonitoraggio, inoltre, “ci risulta utile per tenere sotto controllo i nostri fiumi e basarci su dati qualificati e completi inerenti lo status del patrimonio idrico”.