Un risparmio annuale di 40.000 euro grazie all’energia pulita fornita dal sole. Il Catas Spa di San Giovanni al Natisone – il più grande istituto italiano per ricerca e prove nel settore legno-arredo, punto di riferimento in Italia e nel mondo – si è dotato di 550 moduli fotovoltaici Sunpower da 327 Wp ciascuno, per una superficie complessiva di circa 890 metri quadri, installati sulla copertura dell’edificio che ospita le prove sui mobili.
Tutta la produzione di energia viene autoconsumata, con una stima di produzione annua iniziale (stimata in funzione del luogo di installazione e dell’orientamento dei moduli) di circa 238.000 kWh, che procurerebbero un risparmio di circa 40.000 euro/anno (la potenza di picco installata è di 179,85 kWp), evitando l’emissione di circa 150.000 kg di anidride carbonica. A corredo dei pannelli sono stati installati 11 inverter Powerone, il tutto collegato ai quadri di comando e di sicurezza. La ditta che ha eseguito l’impianto è la Nonino Impianti Scarl di Pradamano.
Catas è il più grande istituto europeo nella certificazione, ricerca e prove nel settore legno-arredo. La sua attività si svolge in due centri operativi, San Giovanni al Natisone e Lissone (Brianza). La spa impiega oltre 40 dipendenti tra i quali chimici, ingegneri e matematici; i 2 dipartimenti, uno tecnologico e uno chimico, coprono il vasto campo di prove e ricerche commissionate sia sui materiali base sia sui prodotti finiti. Catas è in prima linea anche per la sostenibilità edilizia e, grazie al laboratorio agroalimentare, è un polo di eccellenza per la ricerca e l’analisi nel settore agro-alimentare, industriale ed ambientale supportato da un gruppo di lavoro altamente specializzato.