Lotta all’amianto e fondi pubblici per rimozione e smaltimento: finora la politica di risanamento ambientale rivolta ai privati promossa dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Udine ha permesso di conseguire ottimi risultati, come confermano i dati. Finora è stata completata l’istruttoria di più di 400 domande e sono stati concessi 311 finanziamenti; le richieste di contributo pervenute fino ad oggi ammontano a 935.
“Si tratta di numeri che premiano l’attività condotta da questa amministrazione per incentivare i cittadini a compiere ogni sforzo possibile per eliminare da tetti e tettoie l’amianto”, commenta l’assessore all’Ambiente Enio Decorte che formula un invito a tutta la cittadinanza affinché approfitti degli ultimi giorni utili per presentare la domanda di contributo. C’è tempo fino al 30 novembre e anche le richieste che perverranno prima della scadenza del bando potranno essere, se presentate regolarmente secondo i criteri previsti, evase positivamente in quanto le risorse economiche – garantisce l’assessore – ci sono, grazie al consistente budget (pari ad oltre 907 mila euro) che l’Amministrazione provinciale ha deciso di stanziare per la risoluzione di questo problema attraverso l’incentivo del 75% del costo di rimozione e smaltimento per superfici fino a 50 metriquadri.
Dal numero consistente di domande giunte a Palazzo Belgrado, si evince che le criticità da amianto sono presenti sul nostro territorio, soprattutto per quanto riguarda le pertinenze (tettoie, garage, depositi, pollai, etc). “Il nostro aiuto – spiega l’assessore Decorte – va nella direzione di evitare e prevenire danni alla salute per le persone e per gli animali, visto che l’amianto, materiale soggetto a sgretolamento, induce, a causa delle polveri che sprigiona e vengono inalate entrando in circolo, patologie a carico dell’apparato respiratorio, e non solo, assai gravi”. “Questa iniziativa – conclude l’assessore Decorte – dimostra come la Provincia vada incontro alle esigenze della popolazione dando risposte concrete a problematiche prioritarie”.
Sul sito internet dell’Amministrazione è pubblicata la modulistica, il regolamento ed il bando, che possono essere facilmente consultati e scaricati.