La Provincia di Udine si fa carico dei contributi per la chiusura delle discariche comunali di inerti. Nella deliberazione di Giunta, l’esecutivo di Palazzo Belgrado ha approvato il Regolamento per la concessione a favore delle amministrazioni comunali di contributi in conto capitale per la chiusura delle discariche comunali fino al 100 per cento della spesa ritenuta ammissibile e fino ad un massimo di 200 mila euro per ogni singolo impianto. Potranno essere finanziati anche interventi oltre questo tetto solo nel caso in cui il Comune dimostri di disporre già all’atto della domanda delle risorse necessarie per coprire la differenza.
I fondi che la Provincia di Udine utilizzerà per questi interventi derivano dal pacchetto di trasferimenti regionali finalizzati alla rimozione e smaltimento dell’amianto: dal 2007 al 2014 la Provincia ha esaudito tutte le richieste presentate per questa finalità ambientale. “Abbiamo pertanto ritenuto opportuno – spiega l’assessore provinciale all’ambiente Carlo Teghil – privilegiare, con i fondi ancora disponibili e le somme a valere per il 2015, la chiusura delle discariche comunali con scadenza 2017, considerata l’urgenza di sanare la potenziale criticità ambientale derivante dal mantenimento dell’attuale situazione precaria, ferma restando la residuale possibilità di concedere ulteriori contributi per la rimozione dell’amianto da edifici pubblici”. Le domande devono essere presentate dalle amministrazioni comunali interessate alla Direzione d’Area Ambiente di palazzo Belgrado entro il 31 marzo di quest’anno.
Le opere ammissibili al finanziamento riguardano quelle funzionali alla chiusura della discarica, come, ad esempio, pozzi di monitoraggio, movimenti terra per la copertura, canalette ed altre opere per la gestione delle acque meteoriche, recinzioni. Potranno altresì essere finanziate anche le spese tecniche di progettazione e direzione lavori – specifica l’assessore – e quelle inerenti il coordinamento della sicurezza, qualora fossero esterne all’amministrazione comunale, fino ad un massimo del 10 per cento dell’importo di progetto.
Nell’erogazione del contributo verrà assegnata priorità alle istanze su interventi di chiusura con minori tempi di realizzazione (nell’ordine; lavori già in fase di realizzazione; lavori da avviare il cui progetto ha già ottenuto l’approvazione provinciale; lavori il cui progetto è stato già presentato per l’approvazione).
Le discariche comunali oggetto del regolamento sono quelle classificate di II categoria, tipo A, autorizzate antecedentemente all’entrata in vigore del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 (Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti) per le quali è stata disposta la chiusura.