Avrà 60 giorni di tempo la società Ase progetti srl di Udine per realizzare lo studio di fattibilità tecnica ed economico-finanziaria per l’installazione di impianti fotovoltaici, la manutenzione straordinaria e il miglioramento energetico delle coperture degli istituti superiori della provincia. In questi giorni l’affidamento dell’incarico alla ditta che si è aggiudicata l’appalto. L’obiettivo è quello di far sì che gli istituti scolastici del territorio diventino “produttori di energia” per i privati che decideranno di investire in fotovoltaico in cambio di un investimento per le coperture degli edifici scolastici.
L’amministrazione provinciale ha promosso degli interventi di manutenzione straordinaria della copertura degli edifici scolastici di propria competenza finalizzati alla loro sistemazione o sostituzione e del contestuale miglioramento energetico della struttura attraverso la messa a disposizione di un operatore economico delle coperture stesse. E per individuare quali siano le strutture più adatte per l’installazione e gestione di impianti fotovoltaici alla fine di luglio la Provincia aveva indetto un bando. Un bando per individuare un professionista esterno che realizzi uno studio di fattibilità tecnica ed economica-finanziaria. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’assessore all’edilizia scolastica Adriano Ioan.
In più, a contribuire alla partenza di questo ambizioso progetto anche la Fondazione Crup. «Il costo dell’intera operazione del bando per lo studio di fattibilità – ha riferito Ioan – è di circa 110 mila euro: di questi, 30 mila saranno quelli finanziati dalla Fondazione. Lo studio di fattibilità, in particolare, individuando gli edifici idonei, realizzando i progetti necessari, definendo i dettagli economicio-finanziari, sarà propedeutico alla successiva realizzazione degli impianti da parte degli investitori privati». Quella ipotizzata, è la realizzazione di impianti fotovoltaici per un totale di energia prodotta tra i 1.500 e i 1.800 kWp. Insomma – ha chiosato Ioan – se tutto andrà a buon fine riusciremo a creare un notevole giro di indotto: in primis per il professionista che realizzerà lo studio.
A seguire per l’imprenditore (o la cordata di imprese) che, dopo l’investimento iniziale, riceveranno gli introiti derivanti dalla produzione di energia pulita. Senza contare che la Provincia avrà il grande vantaggio di avere le coperture del patrimonio scolastico completamente rinnovate». «Questo intervento – spiega l’assessore Teghil – permetterà alla Provincia di ridurre notevolmente le proprie spese di energia elettrica ed anche cosa non meno importante di produrre energia verde e di abbattere le emissioni di CO2 per l’imprenditore che vorrà investire i guadagni dal conto energia. Quindi un vantaggio per entrambe le parti».