La richiesta dell’assessore Teghil: “Dal tesoretto un investimento per migliorare il potere d’acquisto delle famiglie friulane e toglierle dallo stato di frustrazione e malessere psicologico causa crisi”
Dal tesoretto regionale trovato dall’assessore De Anna a nuove risorse per sostenere la riduzione dei consumi, incrementare il potere d’acquisto delle famiglie friulane e toglierle dallo stato di frustrazione e malessere psicologico a causa della crisi. La richiesta di dirottare, dagli oltre 50 milioni reperiti dall’Assessorato, almeno 10 milioni di euro alle Province per finanziare l’efficientamento energetico, la riqualificazione del patrimonio immobiliare del Friuli e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, viene formulata ufficialmente dall’assessore provinciale all’Energia, Stefano Teghil.
“Si deve puntare tutto sull’efficienza energetica – afferma l’assessore Teghil – per far ripartire quel comparto che, più di altri, soffre per la crisi, ovvero l’edilizia che un tempo rappresentava il settore trainante del Friuli; per questo domando un impegno forte in Finanziaria”. Teghil sottolinea che la Provincia di Udine, nel corso di questa amministrazione, ha portato avanti una precisa mission: sostenere le politiche di efficienza energetica sia a vantaggio del patrimonio, sia delle famiglie sia dell’imprenditoria: “E’ del tutto inconcepibile – sostiene – che nell’arco di 5 anni sui 4 milioni stanziati da Palazzo Belgrado sull’energia sostenibile, la Regione FVG si sia impegnata per non oltre il 50 per cento. Troppo poco, ora serve uno sforzo più incisivo da parte della politica regionale, considerata anche la stagflazione (ovvero la concomitanza di inflazione e stagnazione) che sta stritolando il mondo produttivo ormai al palo”. L’assessore ritiene quanto mai urgente che in Friuli parta un New Deal Green, un Nuovo Corso all’insegna dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente e della riduzione delle emissioni inquinanti, riducendo l’approvvigionamento della fonte fossile.