Sono sempre più frequenti gli avvistamenti di Camoscio delle Alpi (Rupicapra rupicapra L.) anche sul Carso goriziano. Il camoscio è un animale diurno tipico dell’alta montagna ed è diffuso sia nei boschi sia sulle alte pendici spoglie. Come tanti altri animali, anche il camoscio durante il periodo estivo si trova ad altitudini elevate, mentre quando arriva l’inverno scende per cercare cibo.
È lungo circa 120 centimetri ed è alto 70-80 centimetri al garrese, ha una testa corta con occhi piuttosto grandi, dorso dritto, corna sottili e ricurve all’estremità a forma di uncino (nei maschi possono misurare dai 22 ai 30 centimetri). In caso di pericolo fischia, in altri casi fa un belato o una sorta di abbaio. È molto agile e capace di spostarsi anche sui pendii più ripidi.
Il camoscio è presente sul nostro territorio da anni, in particolare sul Carso triestino (Duino-Aurisina) da dove la popolazione si è poi diffusa, arrivando anche sul Carso goriziano.
Singoli avvistamenti sono avvenuti dalla periferia di Trieste fino a Gorizia.