Dieci ettari di paradiso comprendenti un’area boschiva con una varietà di vegetazione di assoluto pregio naturalistico, la riserva dei cervi e un vigneto, aprono le porte al pubblico.
La storia di una villa e del suo proprietario mecenate, scienziato e agronomo Luigi Chiozza, un’oasi in cui le naturali geometrie di spazi ampi, che permettono di ammirare le piante nelle dimensioni naturali e nel succedersi delle stagioni, sono ora a disposizione dei visitatori con il fine di favorire la conoscenza del territorio e la sua fruizione in termini turistici.