Una delegazione composta da alcuni rappresentanti dei partner italiani del progetto “Fitoambient – Fitodepurazione ed educazione alla qualità ambientale in una Bioregione del Libano” partirà domani 9 aprile per il Libano. Gli scopi della missione sono essenzialmente due: monitorare la chiusura del progetto e prendere parte ad un convegno internazionale che si terrà il 12 aprile presso la sede del Ministero dell’Agricoltura libanese.
Il progetto Fitoambient, promosso da ACD – Agenzia per la Cooperazione Decentrata di Gorizia, finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia attraverso la Legge Regionale 19/2000, dalla Provincia di Gorizia con i fondi ATO e dall’Assessorato ai Diritti di Cittadinanza del Comune di Udine, è iniziato nel settembre 2011 e si concluderà nel mese di maggio di quest’anno. Le attività sono state sviluppate in partnership con CETA – Centro di Ecologia Teorica ed Applicata di Gorizia, Università di Udine – Centro Polifunzionale di Gorizia, Unione delle Municipalità di Hermel e Associazione Culturale di Hermel (Libano) e grazie al supporto dell’Ufficio della Cooperazione Italiana del MAE a Beirut, Lega Pesca e Halieus (Roma).
Scopo del progetto è quello di accrescere le condizioni socio economiche della popolazione che vive lungo il fiume Assi, al nord del Libano, nel Distretto di Hermel, migliorando lo stato di salute di questo fiume e di conseguenza il suo valore ambientale. A tal fine è stato costruito un impianto pilota di fitodepurazione all’uscita di un allevamento di trote. Il progetto inoltre mira ad aumentare la consapevolezza dei cittadini, sia libanesi che italiani, del valore che può avere un fiume sano e pulito, che possa ospitare attività produttive a basso impatto ambientale.
Il convegno internazionale che di terrà nella capitale libanese è una delle attività previste dal progetto, ed ha lo scopo di risvegliare l’opinione pubblica rispetto alle tematiche ambientali e a stimolare lo scambio di best-practices e di comportamenti virtuosi, come la costruzione di impianti di fitodepurazione.
Durante la missione, la delegazione inoltre visiterà la città di Hermel, dove è stato costruito l’impianto pilota e dove si terrà una cerimonia pubblica di inaugurazione seguita da una tavola rotonda a cui prenderà parte anche la popolazione locale, che permetterà di verificare lo stato di funzionamento dell’impianto e l’interesse di cittadini, amministratori e tecnici coinvolti nel progetto.