Decorte: “Contributi ad ambiti comunali e sovracomunali per attrezzature e nuove strutture”
Una delle priorità dell’amministrazione provinciale nel settore dei rifiuti è sempre stato il miglioramento delle percentuali di raccolta differenziata, puntando sulla messa a norma e implementazione dei centri di raccolta comunale. Per questo, nella concessione dei contributi, “si è voluto anche quest’anno privilegiare gli interventi sui centri di raccolta per ampliare e completare – dichiara l’assessore all’ambiente Enio Decorte – la presenza di questi fulcri fondamentali per la protezione dell’ambiente e il perfezionamento del ciclo di recupero dei rifiuti”. Nell’ultima seduta di giunta “si è provveduto al riparto per complessivi 375 mila euro, in base alle leggi regionali 30 del 1987 e 5 del 1997 – spiega l’assessore – destinati, per il 95 per cento, al restyling delle “vecchie” ecopiazzole presenti sul nostro territorio, con un occhio di riguardo anche alle aree montane e ai centri intercomunali; sono somme – specifica l’assessore – che rendono concreta la tutela dell’ambiente, oltre a determinare importanti ricadute in termini socio-economici. Nel corso degli ultimi anni la quota di differenziata continua a crescere e senza i centri deputati a ciò, il ‘miracolo verde’ non sarebbe possibile”, sottolinea Decorte.
Entrando nel dettaglio dell’intervento, i finanziamenti oggetto del riparto consentiranno a oltre venti Comuni di intervenire sulle apposite aree attrezzate per lo stoccaggio di rifiuti ingombranti di provenienza domestica e/o altre tipologie di rifiuti o di acquistare automezzi speciali, contenitori stradali ed altre attrezzature necessarie alla raccolta differenziata. “L’amministrazione provinciale – ribadisce l’assessore – persegue come scopo istituzionale specifico la salvaguardia e la valorizzazione del bene-ambiente come risorsa da proteggere e in merito alla quale sviluppare un spiccata coscienza responsabile e matura fra i cittadini”.
Trentamila euro concessi per il completamento o l’adeguamento dei centri di raccolta comunale a Venzone, Forgaria nel Friuli e Buja; 20 mila euro a San Vito al Torre e Ragogna (adeguamento ecopiazzole e acquisto cassonetti), Bagnaria Arsa, Muzzana del Turgnano, Mortegliano, Martignacco, Colloredo di Monte Albano e Codroipo (per acquisto automezzi o completamento delle ecopiazzole); 15 mila euro a Resia e a Carlino; 12 mila a San Daniele del Friuli; 10 mila euro a Talmassons; 8 mila a Corno di Rosazzo (acquisto contenitori) e ancora 8.000 euro per l’informatizzazione deI centri di raccolta a Tarvisio, Sedegliano e Basiliano. Due contributi, infine, ai Comuni di Pulfero e San Leonardo.