Il futuro è green. Anche nelle scuole superiori della Provincia di Udine. L’amministrazione è in queste settimane impegnata a rendere operativo il progetto della “Raccolta differenziata” negli istituti di secondo grado, ottimizzando così la raccolta già in essere per implementare le percentuali di riciclo. “In collaborazione con Net e A&T2000 – anticipa l’assessore provinciale all’Ambiente, Enio Decorte, doteremo tutte le scuole superiori di idonei cassonetti per la raccolta della plastica che verranno collocati vicino ai distributori automatici”. Sui cassonetti, circa 150 in totale che verranno distribuiti in base al numero degli allievi, campeggerà il logo di Palazzo Belgrado che è impegnato ad allargare la filosofia della differenziata.
Il progetto, che diventerà operativo entro questa primavera, costituisce la ‘fase uno’ di un eventuale allargamento dell’iniziativa che potrebbe coinvolgere anche la raccolta differenziata della carta. “Nostro obiettivo – spiega l’assessore – è quello di sensibilizzare anche gli studenti sulle tematiche della protezione ambientale e della sostenibilità”. Naturalmente si affiancherà un’opportuna campagna informativa per pubblicizzare il progetto e preparare gli studenti a questa novità che li vedrà protagonisti attivi per un cambio di mentalità in senso green.
“Agli studenti – aggiunge Decorte – verrà chiesto di stimolare e sensibilizzare familiari, amici, insegnanti sui temi dell’ecologia, della protezione ambientale, della comunicazione per promuovere comportamenti di minore impatto in grado di tutelare l’ambiente”. Si prevedono, all’interno della campagna informativa, anche degli incontri direttamente con gli studenti con la finalità di insegnare loro ad essere educatori ambientali e magari scoprire di essere attratti dalle professioni ‘verdi’ che sono sempre più ricercate”. L’amministrazione di Palazzo Belgrado è impegnata a rendere il Friuli un territorio sempre più ecosostenibile. “Il progetto di raccolta differenziata nelle nostre scuole ha in sé un valore di educazione civica fondamentale – conclude Decorte – perché è proprio attraverso l’esercizio delle “buone pratiche” che si diventa cittadini responsabili. E la raccolta differenziata ha tutte le caratteristiche per essere un tassello importante nel percorso di una formazione personale che ha come obiettivo la tutela del “bene comune”, spesso tartassato, ma che anche attraverso questi progetti può invece trovare una forma di riscatto”.