All’edificio il massimo riconoscimento in fatto di efficienza energetica e sostenibilità ambientale
Raggiunto il traguardo dell’efficienza energetica per il Convitto “Luciano Lazzaro” del liceo sportivo Ingeborg Bachmann, che oggi ha ricevuto la targhetta CasaClima classe Oro. È stato Matteo Mazzolini, direttore dell’Agenzia per l’Energia del FVG – APE, l’ente responsabile della certificazione CasaClima in regione, a consegnare all’Assessore provinciale all’Energia Stefano Teghil la targhetta attestante l’importante obiettivo centrato, nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni, l’assessore comunale Nadia Campana, i rappresentanti della ditta esecutrice (FC impianti), il direttore dei lavori ing. Adriano Roncio, il dirigente scolastico Agostino Pasquariello. La targhetta CasaClima rappresenta la chiusura dell’iter di certificazione attraverso il superamento di tutte le verifiche in fase di progetto e di cantiere: il rispetto degli standard di qualità CasaClima garantisce comfort, efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
L’edificio è costituito da un corpo a pianta rettangolare che si sviluppa su quattro livelli per un volume di circa 7.000 metri cubi. Il primo, in calcestruzzo armato, ospita la mensa, le cucine, gli spazi comuni e i vani tecnici; gli alloggi sono invece distribuiti nei tre livelli soprastanti, la cui struttura è realizzata in pannelli di legno a tavole incrociate. Esternamente, le facciate sono in parte intonacate e in parte presentano un rivestimento in legno di larice, così da integrarsi e dialogare – pur con forme moderne – con il contesto alpino in cui sorge la struttura. La prestazione energetica dell’edificio, progettata in relazione alle caratteristiche climatiche del luogo, è garantita da 20 centimetri di isolamento termico in fibra di legno sulle pareti e 36 centimetri di lana di roccia sulla copertura; i serramenti in legno con tripli vetri basso emissivi ottimizzano il rapporto tra dispersioni termiche e apporti solari. La ventilazione controllata con recupero di calore assicura un corretto ricambio igienico dell’aria minimizzando lo spreco di calore dovuto all’aerazione, piuttosto rilevante in una località con le caratteristiche climatiche di Tarvisio. L’impegno economico da parte della Provincia è stato di 4,8 milioni di euro.
Il convitto è il primo edificio pubblico ad ottenere la certificazione CasaClima Oro in regione ed uno delle eccellenze nazionali. Secondo lo standard di certificazione CasaClima all’interno della classe “Oro” rientrano solo gli edifici più virtuosi, con fabbisogno energetico inferiore a 10 kWh/m2a, cioè un metro cubo di metano per metro quadro di superficie riscaldata ogni anno.
Per l’assessore Teghil, «questo è uno di quegli interventi che spero aiuterà a cambiare radicalmente la mentalità pubblica nel settore dell’edilizia, l’esempio che noi abbiamo realizzato volge in maniera estrema ad una visione di riduzione dei consumi, delle emissioni e soprattutto dei costi di gestione senza tralasciare l’architettura. La Provincia di Udine si è posta con la Delibera di Giunta del 28 luglio 2008 di migliorare le prestazioni energetiche del proprio patrimonio immobiliare, rendendo obbligatoria la classe A per tutte le nuove realizzazioni dello standard CasaClima». In particolare, il Convitto consumerà l’85% di energia in meno che se fosse stato costruito nel rispetto dei limiti di legge, con un risparmio previsto di 40 tonnellate di CO2 e di oltre 15.000 euro sulle spese di riscaldamento ogni anno. «Non ci dobbiamo mai dimenticare – ha aggiunto Teghil – che noi gestiamo soldi pubblici e che quindi da questo non si può prescindere, pertanto l’iniziativa della Provincia spero divenga un punto di partenza per tutte le Amministrazioni pubbliche. Noi continueremo su questa strada, tenendo conto anche che sviluppando la cultura del risparmio energetico potremmo dare un forte contributo al settore dell’edilizia in forte crisi, soprattutto nell’ambito delle ristrutturazioni e riqualificazioni ai fini energetici, inoltre potrà contribuire a una notevole riduzione dei costi di gestione energetica sia per il pubblico che per il privato aumentando a sua volta il potere di acquisto soprattutto nei già magri bilanci familiari».