L’assessore provinciale all’energia fa il punto sui traguardi tagliati fino ad oggi in questo importante settore
«La Provincia di Udine è in prima linea nella lotta agli sprechi di energia». A riferirlo l’assessore provinciale all’energia Stefano Teghil. «Ben vengano le azioni di sensibilizzazione su questo tema – ha proseguito Teghil – Gli sprechi di energia legati al cattivo isolamento degli edifici sono intollerabili al giorno d’oggi. L’appello lanciato recentemente agli amministratori locali da Legambiente ad impegnarsi nel settore dell’efficienza energetica è stato raccolto già da tempo dalla Provincia di Udine e concretizzato attraverso una serie di azioni orientate alla riduzione dei consumi energetici. Risale al 2006, infatti, la creazione di un’Agenzia per l’energia, APE, associazione non profit nata per veicolare a livello locale gli orientamenti comunitari e fornire in primis ai cittadini ed agli enti locali informazioni oggettive, indipendenti ed aggiornate, in tema di risparmio ed efficienza energetica e di utilizzo delle fonti rinnovabili.
La Provincia – spiega Teghil – è il maggior sostenitore dell’APE in quanto sta lavorando per la riduzione dei consumi del settore edilizio, responsabile in Europa di quasi il 40% dei consumi energetici complessivi». APE ha individuato in CasaClima il sistema di certificazione adatto a raggiungere la sostenibilità energetica in campo edilizio, proprio perché impone un involucro perfettamente isolato, senza dispersioni termiche, e lo ha importato su larga scala sul territorio regionale, dove oggi sono oltre 300 gli edifici in certificazione e più di 60 quelli già certificati. «Tra questi – precisa Teghil –, ci sono le case che hanno ricevuto l’incentivo della Provincia messo a disposizione attraverso il Fondo sperimentale per l’efficienza energetica in edilizia del 2009, con cui sono stati impegnati più di due milioni di euro per ridurre l’impatto del settore abitativo sui consumi energetici, con un significativo risparmio energetico e quindi economico ed una riduzione delle emissioni di CO2 stimata in 260 tonnellate per anno.
In considerazione delle ricadute positive generate – aggiunge Teghil –, l’assessorato all’energia, fino alla fine di quest’anno, accoglierà le istanze relative alla nuova edizione del bando: tra il primo e il secondo bando si stima un finanziamento complessivo di circa 160 edifici». In chiave green anche gli interventi al patrimonio edilizio dell’ente di area vasta. «Per quanto riguarda il proprio patrimonio edilizio – ha evidenziato Teghil – la Giunta ha deliberato affinché tutti i futuri interventi sul proprio patrimonio edilizio, portassero a standard minimi di classe A CasaClima (delibera di Giunta del 28 luglio 2008, ndr): ciò si traduce in un fabbisogno energetico specifico dell’involucro inferiore a 30 kWh/m² annui, cioè meno di 3 metri cubi di metano. (Per le ristrutturazioni, se per dimostrate motivazioni fosse impossibile raggiungere la classe A, andrà perseguito l’obiettivo dello standard inferiore massimo possibile, ndr).
Quella di Udine è stata la prima Provincia in Italia a realizzare un edificio pubblico – il convitto “L. Lazzaro”, convitto annesso all’istituto Bachmann di Tarvisio, che risponde ai criteri della massima classe di efficienza energetica CasaClima: la classe Gold. E per la nuova parte del Liceo Magrini di Gemona, intervento da circa 2 milioni di euro in fase di progettazione, si raggiungerà la classe A. Certo – ha chiosato Teghil – il lavoro da fare è ancora molto, ma chi ben comincia…».