Al via da questa settimana il controllo sui contenuti dei sacchetti gettati nei cassonetti – sanzioni salate per gli incivili
Il consigliere Ezio Martinuzzi e il sindaco Andrea Mansutti: “maggiore rispetto per l’ambiente significa tutela della spazio di vita e risparmio sulla bolletta”
“Maggiore rispetto per l’ambiente significa tutela dello spazio di vita proprio e degli altri. E risparmio sulla bolletta”. Questo lo spirito con cui l’Amministrazione comunale di Tricesimo e Net Spa si apprestano a eseguire dei controlli sulla corretta suddivisione delle immondizie, così come da regolamento. “Nella sostanza – spiega Ezio Martinuzzi, consigliere comunale con delega all’ambiente – il personale di Net Spa, società che gestisce a Tricesimo la racconta e lo smaltimento dei rifiuti, con il supporto logistico della Polizia locale, andrà ad aprire a campione i sacchetti di immondizia depositati nei cassonetti di prossimità nel territorio della nostra cittadina. Si controllerà se la suddivisione dei rifiuti eseguita dalla comunità locale sia stata fatta con i criteri richiesti: quindi plastica con plastica (e alluminio), carta con carta, vetro con vetro, umido per suo conto e il resto nel cassonetto del ‘secco’, anche definito ‘indifferenziato’. In questo modo intendiamo bloccare anche il cosiddetto ‘turismo delle immondizie’, ovvero la pessima abitudine di gettare nei bidoni collocati in altri comuni il proprio sacchetto dei rifiuti. Realtà che, purtroppo, si è manifestata in modo significativo a Tricesimo”.
Nel caso di rilevamento di getto errato o suddivisione non corretta (per errore, per distrazione o, caso peggiore, per inciviltà) scatteranno salate sanzioni amministrative, comminate al proprietario del sacchetto. A renderlo individuabile saranno i sui stessi rifiuti che “parlano” più di quanto si possa pensare.
“Non si tratta di un’azione punitiva nei confronti dei cittadini – sottolinea il sindaco, Andrea Mansutti – ma di un’iniziativa che vuole, in primo luogo, tutelarli e proteggerli. Una raccolta differenziata eseguita correttamente, infatti, aiuta gli spazi di vita, da tutti condivisi, a rimanere decorosi e non inquinati. Per chi li abita oggi e per le future generazioni. Aiuta a recuperare aree che possono essere a rischio degrado e, altro aspetto non irrilevante, aiuta ad abbattere i costi della bolletta: più si differenzia e di recupera, meno si paga sul lungo periodo. Ricordo, ad esempio, cha la frazione umida è quella che più pesa in termini di smaltimento sotto il profilo economico. Un invito, quindi a volersi bene e a voler bene all’ambiente”.
I controlli partono questa settimana e diventano costanti, su tutto l’arco dell’anno, a campione.