“Il “rosa” del giro d’Italia sia maschile che
femminile sono ormai diventati di casa in Friuli Venezia Giulia
perché è anche grazie allo sport che possiamo far conoscere il
nostro territorio in Italia e nel mondo”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle attività produttive Sergio
Emidio Bini a Cormons in occasione della cerimonia di
presentazione delle tappe del 32. Giro d’Italia femminile,
manifestazione che sarà di scena in Friuli Venezia Giulia il
prossimo mese di luglio e dove si concluderà la gara. Alla
presenza del sindaco Roberto Felcaro, Beppe Rivolta direttore
generale della gara e di Enzo Cainero, presidente del comitato
organizzatore della manifestazione in regione, Bini nel suo
intervento ha innanzitutto posto in evidenza l’importanza che la
Regione ha sempre dedicato alle manifestazioni di grande livello
per la promozione del territorio a livello nazionale e
internazionale.
“Abbiamo avuto la riprova meno di un mese fa – ha detto
l’assessore regionale – di quanto importante sia lo sport di alto
livello per promuovere il territorio. Il Giro d’Italia maschile,
con i dati di share tv, ci ha fatto capire come l’aggancio a
sport molto popolari come il ciclismo diventi volano per far
conoscere le bellezze paesaggistiche e i sapori della nostra
terra. Lo abbiamo fatto con Grado, Gorizia e lo Zoncolan a
maggio, lo rifaremo ora con Mortegliano, Feletto Umberto, il
monte Matajur, Capriva e Cormons. Inoltre il Giro rosa che vede
protagonista le donne ci permetterà di focalizzare l’attenzione
sul Collio, una zona di notevole pregio ed uno dei brand più
conosciuti al mondo per la qualità del nostro vino.
Tutto ciò può accadere – ha concluso Bini – grazie ad un grande
uomo di sport come Enzo Cainero che ha sempre scommesso sullo
sport per promozionare la nostra terra, trovando nella Regione un
valido alleato”.
Dal canto suo, Felcaro ha ricordato come il fatto di essere
riusciti a portare a Cormons la tappa conclusiva del Giro
d’Italia è il frutto della collaborazione di tutti i primi
cittadini appartenenti al territorio del Collio. Già nella
manifestazione maschile che si è svolta a maggio, questa area è
stata terreno di sfida dei grandi campioni, a dimostrazione di
come il ciclismo sia di casa in un territorio che ben si presta a
queste disciplina.
Dal 2 all’11 luglio 144 atlete in rappresentanza di 24 squadre
attraverseranno Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia
Giulia percorrendo un totale di 1022 km divisi in 10 tappe. Le
ultime tre interesseranno la nostra regione, con la San
Vendemiano-Mortegliano di 130 chilometri in programma l’8 luglio
cui farà seguito, il giorno successivo, la 9. tappa di 120 km da
Feletto Umberto al Monte Matajur, col maggior dislivello (1.124
metri) di quest’anno tra partenza e arrivo. Quindi il gran
finale, domenica 11 luglio, di 113 km da Capriva del Friuli a
Cormòns, toccando anche Gorizia.