«Via dalla città che viene qui solo per delinquere, altro che reti solidali. Ora mi aspetto la condanna di questa vile aggressione e la solidarietà di tutti alle forze dell’ordine, alla polizia municipale e agli steward»
Pordenone, 19/01/2018 – «Va elogiato il costante lavoro, oltre che della polizia di Stato, della nostra polizia municipale, guidata dall’ottimo comandante Stefano Rossi, e degli steward comunali. Hanno contribuito in maniera importante all’operazione e contribuiscono ogni giorno al controllo del territorio collaborando in modo efficace con le forze dell’ordine. L’operazione onora il patto con la prefettura sulla tolleranza zero per chi è responsabile di atti violenti».
Così il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore alla sicurezza Emanuele Loperfido in merito al blitz di stamane che ha condotto all’arresto di quattro richiedenti asilo per le aggressioni dei giorni scorsi agli agenti.
«Il Comune – aggiunge il sindaco – mette in campo tutte le azioni e gli strumenti che può, ma è chiaro che serve un netto cambio di rotta a livello di governo nazionale. Servono strumenti operativi e molto più severi di punizione e espulsione. E serve che il ministro Minniti mantenga le promesse fatte per Pordenone e il Friuli Venezia Giulia, che finora sono rimaste tali, riguardanti rimpatri e rinforzo dell’organico della Questura».
Per il sindaco «chi viene a Pordenone senza alcun progetto di vita, se non quello di ingrassare le fila dell’illegalità e dello spaccio, deve essere mandato via, altro che reti solidali. Mi aspetto da parte di tutti – conclude – una ferma condanna per questa vile aggressione e la solidarietà totale alle forze dell’ordine, alla polizia municipale e agli steward».