Forlivese di nascita e udinese di adozione, all’anagrafe si chiama Carla Bissi ed è conosciuta da tutti con il nome d’arte ALICE, ovvero una delle voci più carismatiche, autorevoli e amate dell’intero panorama musicale italiano, che non finisce mai di stupire, rinnovarsi e migliorarsi.
A grande richiesta, martedì 16 luglio si terrà nella “sua” Udine, in Castello, l’unica data in Friuli Venezia Giulia – organizzata da Fvg Music Live e VignaPR – di “Master Songs”, il suo nuovo concerto in cui esegue alcuni dei brani a lei più cari e significativi della propria produzione musicale, sempre di più orientata alla ricerca di contenuti esistenziali, culturali, spirituali, poetici. Oltre alle proprie composizioni, Alice riserva una particolare attenzione alla canzone d’autore, con brani di Battiato, De André, Guccini, De Gregori, Dalla, Fossati, Camisasca, Di Martino, di cui si fa interprete col desiderio di coglierne e condividerne l’essenza.
Nel suo Master Songs – sul palco con Carlo Guaitoli, Antonello D’Urso e Chiara Trentin – ci saranno anche alcune poesie di P. P. Pasolini, P. Cappello e Maria Di Gleria Sivilotti.
I biglietti per il concerto, in programma alle ore 21:00 di domani, martedì 16 luglio, al Castello di Udine sono ancora acquistabili online su Ticketone.it, nei punti vendita autorizzati e la sera dello spettacolo direttamente alla biglietteria del Castello in piazza Libertà.
Alice ha debuttato da giovanissima, nel 1971, vincendo subito il Festival “Voci Nuove” di Castrocaro Terme, una delle manifestazioni più autorevoli dell’epoca, e siglando il primo contratto discografico con la Carosello. Poi, dopo un’intensa gavetta che l’ha portata a registrare e pubblicare il suo primo album “La mia poca grande età”, composto da canzoni con testi di Stefano D’Orazio e musiche di Dodi Battaglia e Renato dei Profeti, nel 1981 arriva la consacrazione di ALICE al grande pubblico con la vittoria del Festival di Sanremo con il brano “Per Elisa”, scritto con Franco Battiato e Giusto Pio che le ha permesso di cantare e farsi conoscere anche in mezza Europa. Da quel momento è un susseguirsi di premi (il Premio Tenco quale miglior interprete femminile nel 1985 con l’album “Gioielli Rubati”, trainato dai singoli “Prospettiva Nevski” e “Summer on a solitary beach”, che ha visto la collaborazione di Roberto Cacciapaglia, del Maestro Michele Fedrigotti e la partecipazione dell’Orchestra della Scala di Milano) e di collaborazioni nazionali e internazionali: Tony Levin, Jerry Marotta, Phil Manzanera e ovviamente lo stesso Franco Battiato.
Ed è così, ancora oggi: nel 2022 ad ALICE è stato conferito il Premio Tenco alla Carriera e nel 2023 ha rivinto la targa quale miglior interprete con l’album “Eri con Me”. Sul palco è una donna che emana la stessa carica di energia dei tempi di “Per Elisa” con la consapevolezza del suo carisma che riesce ad ammaliare il pubblico dall’inizio alla fine di ogni concerto. E, sarà certamente così anche la prossima estate con il nuovo entusiasmante progetto.