Dopo il grande successo della prima edizione, si ripete l’iniziativa “CRESCERE CON PIÙ LINGUE” dedicata ai nuovi nati dell’AAS n. 2 “Bassa Friulana – Isontina”
All’inizio “CRESCERE CON PIÙ LINGUE” era un progetto pilota e ora, invece, grazie alla sensibilità e alle richieste degli operatori sanitari e dei genitori della Bassa friulana si è evoluto in un’iniziativa consolidata. Così l’Agjenzie Regjonâl pe Lenghe furlane (ARLeF) ha aderito volentieri alla richiesta del Dipartimento materno infantile Latisana-Palmanova dell’AAS n. 2 di riproporre, a distanza di due anni dalla prima (che ha raggiunto 1.000 neonati e le loro famiglie), una campagna di sensibilizzazione sul plurilinguismo rivolta direttamente a tutti i genitori che entrano nei punti nascita del territorio di competenza per prepararsi al lieto evento della nascita di un figlio.
«Abbiamo predisposto una “guida pratica”, dei materiali informativi e ludico didattici e alcuni gadget racchiusi in una valigetta – dice Lorenzo Fabbro, presidente dell’ARLeF -, che verranno distribuiti ai genitori di tutti i neonati del Dipartimento materno infantile Latisana-Palmanova col motto “Puarte a cjase il furlan”. Il nostro intendimento e quello degli operatori sanitari del territorio, è far conoscere ai genitori e ai nonni le opportunità offerte dal crescere i loro bambini, fin dalla più tenera età, in un fertile ambiente plurilingue, dove il friulano ha un ruolo anche di facilitatore. Conoscere più lingue, infatti, offre solo vantaggi e nessuno svantaggio».
«Il progetto, fin dall’inizio, è stato da noi appoggiato con entusiasmo – aggiunge la dottoressa Silla Stel, responsabile del progetto per il Dipartimento di prevenzione dell’AAS n. 2 – perché crescere con più lingue è un bel modo per promuovere lo sviluppo e il benessere dei neonati, migliorandone l’aspetto cognitivo. Ci fa immenso piacere ripetere e allargare questa esperienza sostenuta dalle ostetriche che, fisicamente, consegnano il materiale ai neo-genitori, friulani e non, che viene sempre ben accettato».
Numerose ricerche scientifiche concordano sul fatto che imparare il friulano da piccoli non è uno sforzo e, anzi, aiuta nell’apprendimento delle altre lingue, come l’inglese, a esempio. Ciò che importa è che le diverse lingue si acquisiscano come risposta al bisogno di comunicare, alla necessità di conoscere il mondo e le persone, al voler rivelare se stessi. Inoltre, i bambini precocemente plurilingui, tendono a essere più abili nell’attenzione selettiva e nel passaggio da un compito all’altro.
Il progetto “Crescere con più lingue”, si è anche arricchito di una sezione video che si può vedere o scaricare dal sito dell’Agenzia (www.arlef.it). Trenta domande agli esperti del settore, ricercatori, tecnici della scuola e genitori (Pierino Donada, Silvana Fachin Schiavi, Patrizia Pavatti, Rosalba Perini, Linda Picco e Antonella Sorace) che rispondono direttamente, in video, in maniera efficace e puntuale ai bisogni informativi e di approfondimento, ai dubbi e alle curiosità che riguardano le scelte e le modalità educative e didattiche del bi e plurilinguismo, anche in lingua minoritaria. Le interviste affrontano 5 macro argomenti: “perché i bambini crescono meglio a contatto con più lingue”; “qual è l’esperienza diretta dei genitori che hanno fatto questa scelta”; “come è organizzato l’insegnamento del friulano a scuola”; “la lingua friulana a scuola e le leggi di promozione e tutela”; “in che modo l’insegnamento del friulano a scuola può essere inserito in un percorso didattico plurilingue”.
Di seguito riportiamo uno stralcio della video intervista a
ANTONELLA SORACE. Professore ordinario di Linguistica dello sviluppo presso l’Università di Edimburgo e un’autorità mondiale nel campo della ricerca e dello sviluppo del linguaggio bilingue.
È pure direttrice di “Bilingualism Matters”, servizio di informazione sul bilinguismo.
Quali sono i principali vantaggi del bilinguismo?
La ricerca scientifica evidenzia che i vantaggi del bilinguismo sono diversi e importanti. Un bambino bilingue capisce meglio come funziona il linguaggio ed è più sensibile ai suoni, alle parole, alle frasi delle lingue che sente. Questo lo rende più capace di imparare una terza o una quarta lingua. Ci sono poi vantaggi al di fuori del linguaggio. Un bambino bilingue è maggiormente consapevole che gli altri possono avere una prospettiva diversa della sua, è quindi più sensibile ai vari punti di vista. Inoltre ci sono vantaggi anche dal punto di vista dell’attenzione, perché il bambino sarà dotato di attenzione selettiva e non si lascerà distrarre da informazioni irrilevanti.
L’approccio al bilinguismo cambia quando una delle due lingue è minoritaria?
Per il cervello le lingue minoritarie sono esattamente come tutte le altre lingue. Il cervello non distingue tra lingue utili o meno utili, più diffuse o meno diffuse. Le lingue minoritarie sono un privilegio e una fantastica opportunità per dare ai bambini i vantaggi linguistici e cognitivi del bilinguismo
C’è un’età giusta per diventare bilingue?
Cominciare presto ha dei vantaggi perché il cervello dei bambini è più flessibile e maggiormente in grado di assorbire diversi sistemi linguistici. Però il mondo è pieno di “bilingui tardivi“, ovvero adulti che raggiungono notevoli livelli di competenza linguistica. La nostra ricerca ha dimostrato che alcuni dei vantaggi cognitivi riscontrati nei bambini bilingue si riscontrano anche negli adulti che hanno raggiunto un ottimo livello di conoscenza di una seconda lingua.
Cos’è meglio fare per diffondere il bilinguismo?
Bisogna cambiare atteggiamento e sconfiggere i pregiudizi sul bilinguismo che sono ancora radicati in tutti i settori della società. Molti credono che imparare due lingue richieda uno sforzo cognitivo per il bambino piccolo, che egli cresca confuso e non sappia parlare correttamente nessuna delle due lingue o che il suo rendimento scolastico venga compromesso. Queste opinioni sono spesso alla radice delle decisioni prese dalle famiglie, dagli insegnanti e dai politici che finiscono per influenzare la vita dei bambini che avrebbero l’opportunità di crescere bilingue. Si può cambiare facendo una corretta informazione su quali enormi vantaggi comporta il bilinguismo.