Si è concluso con successo l’ultimo percorso di certificazione delle imprese del Distretto della Sedia che hanno aderito alla formula aggregata proposta dall’Asdi Sedia. Chiusi il 4° ciclo FSC e il 2° ciclo PEFC, marchi che garantiscono al consumatore l’uso di legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile e consentono la tracciabilità del materiale, requisiti sempre più diffusi e richiesti in Europa. Ad oggi la filiera certificata FSC, con l’attestato guadagnato da 10 nuove aziende, conta nel nostro Distretto 55 imprese; altre 5 si sono aggiunte alla filiera certificata PEFC, per un totale di 24 aziende.
Per molte si tratta di una doppia certificazione, una volta retaggio solo delle grandi aziende e oggi, grazie all’Asdi Sedia, ottenuta anche da chi è meno strutturato ma vuole raggiungere comunque a nuovi mercati. Da quest’anno, inoltre, la certificazione multisito ISO 9001, terminato il primo triennio, si è evoluta a certificato di gruppo e ha confermato alla filiera 10 aziende della subfornitura. Complessivamente sono dunque ben 89 le certificazioni gestite dall’Asdi Sedia. In totale le 3 filiere certificate contano un fatturato aggregato di 170 milioni di euro (+2,2% rispetto al 2012), e i dipendenti occupati a livello aggregato sono quasi 1100, 8 unità in più rispetto al 2012. Segnali davvero molto positivi che testimoniano l’importanza dei percorsi di innovazione portate avanti dalle aziende del Distretto.
“Il territorio reagisce bene alla necessità di dotarsi di una certificazione e seguire le richieste del mercato – commenta il vicepresidente dell’Asdi Sedia Alberto Gortani -, soprattutto al nord esigono che il legno utilizzato abbia una storia e una tracciabilità. L’interesse mostrato dalla imprese del Distretto è di buon auspcio per la crescita del territorio”. “Per il Distretto della Sedia avere una filiera certificata così ampia rappresenta un valore aggiunto indiscutibile da promuovere sui mercati – aggiunge il direttore Carlo Piemonte -. Tutto questo è stato possibile grazie alle competenze che l’Asdi ha saputo sviluppare negli anni, in particolare Roberta Antonioli e i nostri collaboratori sono ormai considerati, in tema di certificazioni aggregate, un punto di riferimento per le aziende del Distretto e a livello nazionale”.
L’attenzione del cliente nei confronti della qualità certificata è sempre più alta, ottenere quindi il certificato di gruppo rafforza il valore e l’immagine delle aziende; ciò spiega perché il “green” abbia così convinto il Distretto, come attesta l’elevato numero di richieste pervenute all’Asdi Sedia nei mesi scorsi per aderire ai cicli di certificazione multisito, appena conclusi. Molte delle aziende che fino a non molto tempo fa erano solamente concorrenti, oggi invece sono in grado di fare progetti in sinergia per affrontare competitors aggressivi e conquistare, grazie al plus valore conferito dalla certificazione aggregata, nuovi mercati sempre più orientati verso l’economia ecologica e lo sviluppo sostenibile.