Cogliere le opportunità dai momenti difficili e guardare avanti con positività progettando nuovi percorsi di sviluppo per le imprese. E’ quanto sta facendo Asdi Sedia, in attesa che il ruolo delle agenzie dei distretti venga definito dalla norma al varo della Regione; dopo un anno di grandi cambiamenti, in cui l’Asdi Sedia ha cercato di essere propulsore della sua attività portando anche a casa ottimi risultati (i servizi sono in aumento), è ora di guardare al futuro con uno spirito di rinnovata fiducia.
“I cambiamenti portano con sé anche nuove occasioni – afferma il presidente Giusto Maurig -, e il trasferimento della nostra sede a San Giovanni al Natisone, presso gli edifici del Catas, ne è un esempio: la vicinanza non solo logistica sta concretizzandosi in progetti comuni che stiamo sviluppando”. Continua anche la collaborazione con il Malignani, nell’ottica del potenziamento della formazione nel settore del legno-arredo, con la Camera di Commercio e le associazioni di categoria. Sempre più ambite le certificazioni multisito gestite dall’Asdi, che oggi sfiorano il centinaio. “Nessun Distretto può vantare questi numeri – commenta con orgoglio il direttore di Asdi Sedia Carlo Piemonte -, proseguiranno anche le reti di impresa (due quelle costituite) con l’obiettivo di offrire servizi anche all’esterno del nostro territorio”.
“Ciò che ci dà maggiormente soddisfazione è proprio l’interesse dimostrato dalle aziende che hanno voluto seguire il nostro percorso di qualità, questo significa che stiamo coprendo una necessità del territorio, diventando anche un punto di riferimento a livello nazionale – conferma Maurig -. Con i nuovi sviluppi stiamo coinvolgendo nei nostri progetti di aggregazione e certificazione nuove imprese anche al di fuori del nostro distretto. Ora tocca solo attendere che la norma regionale si concretizzi. Siamo certi che i nostri commenti sulla riforma saranno presi in considerazione, intanto stiamo già lavorando, mettendo in cantiere numerosi progetti a beneficio delle imprese, in base alle indicazioni ricevute dalla Regione”.