Un bilancio che non grava, nonostante i minori trasferimenti di risorse, sui cittadini, nè con maggiori oneri, nè con servizi ridotti, sebbene il Comune di Buttrio soffra – come tutti gli enti – del blocco del patto di stabilità che obbliga a “non spendere”, motivo per cui il bilancio quest’anno giunge in ritardo nei consigli comunali e in molti comuni non è stato nemmeno ancora elaborato.
“Siamo riusciti attraverso alcune operazioni a chiudere un bilancio che non pesa sui cittadini – commenta il sindaco Tiziano Venturini. – Le imposte, che sono proprie dei comuni e che rappresentano gli unici strumenti per impremere maggiore fiscalità, ossia Imu, addizionale e tasse rifiuti, sono rimasti invariati”. Un piccolo miracolo che l’amministrazione ha potuto fare grazie a un’azione mirata che non è iniziata quest’anno: “abbiamo razionalizzato nel tempo i costi, lavorando su piani diversi con obiettivi a brevissimo termine; ciò ha consentito di portare a casa risultati e benefici immediati. Per esempio con gli impianti fotovoltaici si sono potuti rivedere i contratti delle utenze (gas, luce, telefonia). A medio e lungo periodo – prosegue Venturini – stiamo portando avanti l’unione degli uffici comunali con Moimacco e Premariacco, che da subito ci ha dato un risultato in termini di qualità e che nel tempo ne porterà altri anche di carattere economico”. Un bilancio, insomma che per quest’anno ancora non tocca le tasche dei cittadini e, soprattutto, non intacca i servizi offerti alla popolazione. “Per fortuna – ribadisce il sindaco – ci siamo mossi per tempo e per lo meno possiamo non ritoccare le aliquote”.
La nota dolente sono gli investimenti, ingessati dal patto di stabilità, “ma lo sapevamo e anche qui, fortunatamente, godiamo del lavoro svolto negli anni pregressi, che ci permette di intervenire su strade, strutture pubbliche e sportive, consentendoci di guardare al futuro con una certa serenità e senza affanno. Sopportiamo quindi una situazione grave anche per le imprese, in attesa che il patto venga finalmente sbloccato”. Il principio perseguito nella formulazione del bilancio previsionale, duunque, è la salvaguardia della qualità e dell’efficienza delle strutture pubbliche, con un’attenzione alla cura e al mantenimento delle aree comunali; per questo i lavori pubblici impegneranno le risorse disponibili per pochi e ponderati interventi, indirizzati soprattutto al completamento di opere infrastrutture esistenti. “E’ significativo – fa notare l’assessore ai lavori pubblici Paolo Iuri – il raffronto tra lo stanziamento per le spese in conto capitale del 2012, che erano 2 milioni circa, con quelle del 2013, pari a 400 mila euro: una riduzione di quattro quinti.
Le spese in conto capitale per gli investimenti previste sono destinate alla realizzazione degli spogliatoi del Bocciodromo (che ha usufruito di un contributo regionale di 100mila euro), di nuovi loculi cimiteriali interrati (importo complessivo di 50.000 euro, finanziato con risorse proprie del Comune); si continueranno poi i lavori di sistemazione dell’ex scuola materna di Buttrio per rendere funzionale il salone al piano terra e operativo il sistema di riscaldamento, con la realizzazione di un servizio igienico per persone disabili (20.000 euro con fondi propri del Comune), quelli dell’edificio di pertinenza Villa di Toppo-Florio (acquisto e installazione di serramenti per il magazzino recuperato nel seminterrato dell’edificio parzialmente demolito, 5mila euro con fondi propri del Comune), oltre a vari piccoli ma importanti interventi di manutenzione.