Lo scorso mercoledì 3 luglio è iniziata la campagna antincendi boschivi 2013 nelle regioni del Sud Italia che, anche quest’anno, vede coinvolte le strutture di protezione civile delle regioni del Nord impegnate, con uomini e mezzi, a potenziare il sistema di prevenzione e intervento anti incendi boschivi delle regioni meridionali, più soggette a incendi in questo periodo estivo.
Lucio Zanon, caposquadra Anti Incendi Boschivi del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cividale del Friuli (Ud) è partito pertanto con il primo turno di volontari della nostra regione, gruppo che ha già iniziato, da giovedì 4 luglio, le specifiche attività di prevenzione e intervento.
I circa 150 volontari regionali si alterneranno in turni di 9 giorni impiegando i 6 veicoli portati al seguito, fino al rientro previsto per il 6 settembre 2013, per complessivi 9 turni di servizio, in cui saranno presenti numerosi volontari cividalesi.
La base operativa, presso la caserma dell’Aeronautica Militare di Jacotenente a Vico del Gargano, è situata in posizione strategica, baricentrica rispetto all’area di competenza, che copre tutto il Gargano, ovvero l’area nord della Puglia. Nella base opereranno congiuntamente, nell’intero periodo, circa 700 volontari provenienti dai sistemi di protezione civile dell’Emilia Romagna, del Veneto, dell’Associazione Nazionale Alpini, oltrechè del Friuli-Venezia Giulia e della Puglia, sotto la direzione dei funzionari delle rispettive regioni, alle dipendenze delle strutture locali della Forestale.
Questo campo congiunto trae origine dagli indirizzi operativi emanati dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile volto a potenziare le risorse delle regioni più esposte in estate al rischio incendio boschivo (quelle del sud) mettendo a fattor comune le risorse umane e tecniche già presenti nelle regioni del Nord e, statisticamente, meno coinvolte in tali attività nel periodo estivo.
In questo modo, grazie al volontariato che, ricordiamo, è svolto da tutti gli operatori a titolo completamente gratuito, possono essere considerevolmente rafforzati i presidi di prevenzione ed intervento antincendio in tali zone, a supporto e di rinforzo alle ordinarie forze disponibili in loco delle strutture Forestali e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
L’attività è ormai consolidata nel tempo in quanto i volontari di Cividale del Friuli, dal 2006, partecipano annualmente a questi campi che, oltre a rappresentare un proficuo momento di conoscenza interpersonale e di scambio di conoscenze e competenze professionali, rappresenta anche un momento di operatività intensa, con interventi operativi quasi giornalieri, che consentono ai volontari di incrementare significativamente il loro bagaglio personale di esperienza “sul campo”, attività che hanno visto i volontari cividalesi intervenire, in questi anni, in analoghi campi svoltisi in Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Puglia.