“Il sindaco di Udine aveva gli strumenti per limitare le aperture dei locali e consentire alla città una crescita qualitativa e non quantitativa dell’offerta, il che, sicuramente, avrebbe garantito qualità di vita ai residenti, agli avventori e ai fruitori della città. Il Comune non è stato capace di sfruttare le possibilità date dalla normative Bolkestein”: questa la dichiarazione resa dal