In primavera anche Buttrio si doterà di una sua moderna “fontanella pubblica”. Una Casa dell’Acqua, come già sta avvenendo in molti altri comuni friulani, sorgerà infatti in paese, e costituirà un punto di distribuzione di acqua potabile prelevata direttamente dall’acquedotto, filtrata e addizionata di gas, per chi la preferisce frizzante. La giunta comunale ha concesso per 31 anni l’area per la costruzione della Casa dell’Acqua (i cui lavori sono partiti in questi giorni) in comodato d’uso all’Acquedotto Poiana Spa di Cividale del Friuli, unico gestore dell’acqua e servizio fognatura e depurazione.
L’iniziativa mira a incentivare il consumo della cosiddetta “acqua del Sindaco”, buona e pura come quella imbottigliata in vendita nei supermercati. “I vantaggi – informa l’Assessore alle Politiche ambientali, Sviluppo sostenibile ed Energia Paolo Clemente – sono più d’uno: risparmio per i cittadini, minore produzione di rifiuti, centralità dell’acqua come bene comune e primario svincolato dalle regole del profitto”.
Le casette dell’acqua fungono poi anche da “aggregatori” per la popolazione, un po’ come accadeva una volta, quando ci si fermava a chiacchierare accanto alla fontana del paese. Dove già funzionante, è infatti diventata un’occasione per socializzare nonchè un buon motivo per fare una passeggiata per riempire le bottiglie e allargare poi il giro prendendo il pane, il giornale o il caffè. E così, un gesto antico come il riempire d’acqua le bottiglie, presto ridiventerà un piacevole rito quotidiano anche a Buttrio.
L’area individuata dal Comune si trova in posizione centrale, ben servita dalla viabilità veicolare, ciclabile e pedonale. “La zona che soddisfa questi requisiti – informa l’assessore – è l’area verde limitrofa alla palestra comunale, accanto al percorso ciclopedonale, ben dotata di parcheggi e lontana dal transito delle autovetture sulla viabilità di via Lungoroggia”. Il fabbricato avrà un design moderno, sebbene i materiali utilizzati per la sua costruzione saranno “antichi”, come la pietra e il legno. Inoltre, al fine di trasformare l’area in un vero punto di ritrovo l’area, sarà dotata di un idoneo arredo urbano con tavoli e panchine, e coperta da rete wifi per consentire ai cittadini il libero accesso ad internet.