E’ stata inaugurata sabato scorso la “Casa dell’Acqua” di Buttrio, alla presenza di numerosi cittadini e della autorità, tra cui il sindaco Tiziano Venturini e l’intera giunta con il consiglio comunale, l’a.d. dell’Acquedotto Poiana SPA Attilio Vuga e l’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia Sara Vito. Quella di Buttrio è la seconda struttura, dopo Cividale, realizzata dall’Acquedotto Poiana su mandato dei 12 Comuni soci.
Battezzata “Aghe nestre”, si trova in via Lungoroggia, accanto alle scuole elementari e alla palestra; accattivante la struttura, realizzata in pietra, mattoni e legno. La casetta – la cui gestione e la manutenzione è a cura dell’acquedotto Poiana -, è circondata da verde e ampi parcheggi, ed è dotata di un impianto per l’erogazione di acqua refrigerata e gassata e uno di sanitizzazione. L’acqua naturale costa 2 centesimi, quella frizzante 5; ieri la Proloco ha distribuito carte magnetiche e chiavette da 3 e 5 euro (1 euro è un omaggio dell’amministrazione comunale), ricaricabili presso la stessa struttura. Da lunedì 9 si possono acquistare nella sede della Proloco di Buttrio. “La casa dell’acqua è anche un’opportunità di aggregazione – ha detto il primo cittadino -, le panchine e il verde invitano a una sosta o a una chiacchiera: riveste insomma le medesima funzione sociale che una volta avevano i pozzi e le fontane”.
Coinvolti nell’iniziativa gli studenti delle elementari, che con i loro bei lavori a tema, esposti nella scuola adiacente, hanno dato lo spunto per il logo riportato sulle etichette delle bottiglie di vetro, con tanto di filastrocca recitata dagli stessi bambini durante la cerimonia. “Complimenti per l’opera, questa è una vera festa per la comunità – ha affermato l’assessore Vito, che ha anche visitato la mostra dei bambini nella scuola. – Bravi i ragazzi, che dimostrano di aver compreso che l’acqua è preziosa e va rispettata. Il referendum popolare ha sentenziato che l’acqua non è solo un servizio erogato, ma un diritto civile. Per quanto riguarda la Regione, abbiamo riavviato il dialogo con l’ATO, mettendo mano agli accordi di programma col Ministero”.
All’assessore regionale è stato donato il volume “Un secolo che scorre. I cento anni dell’Acquedotto Poiana”, di Claudio Mattaloni, presentato venerdì sera in Villa di Toppo Florio. A benedire in maniera inedita, con un’acqua non benedetta ma sgorgata dalla stessa Casetta, don Fiorino Miani, vicario di Manzano. Altrettanto originale, almeno nella patria dei vini del Friuli, il brindisi con un fresco e quanto mai gradito, vista la calura, …bicchiere d’acqua!