Trasformare un disegno in un modello tridimensionale in poche ore, e non più in giorni o settimane, da oggi è possibile al Catas, grazie al nuovo servizio attivato dall’istituto di certificazione di San Giovanni al Natisone. Gli ingegneri industriali che desiderano creare modelli in aiuto ad alcune lavorazioni (dime o morsetterie) o valutarne la funzionalità mediante prove per realizzare parti finite e prodotti complessi, al Catas possono visualizzare da subito il frutto del loro lavoro stampando in 3D. Ma anche persone singole possono vedere realizzata una loro idea a un costo contenuto e in tempi brevi. Altri potenziali utenti sono le imprese manifatturiere che desiderano vedere il prodotto prima di realizzare stampi e prototipi, le imprese commerciali operanti nel campo dell’oggettistica e della comunicazione, designer, architetti e progettisti che necessitano di plastici o particolari costruttivi realizzati in scala.
“Rispetto a modelli di cera o di altro tipo di stampa 3D – spiega l’a.d. Angelo Speranza – i nostri prototipi, realizzati in un particolare tipo di materiale plastico, forniscono un maggiore livello di dettaglio. Realizzato con questa modalità, il prototipo permette di esaminare il prodotto evidenziandone gli eventuali difetti di progettazione prima di andare in produzione, consentendo di risparmiare tempo e denaro. Si tratta di un’alternativa veloce e a basso costo, rispetto alla tradizionale prototipazione rapida. Non c’è alcun sostituto al ritorno tattile e visivo che può offrire un modello fisico”.
I modelli vengono creati in poche ore e hanno una resistenza tale da essere utilizzati come pezzi di lavoro; possono essere carteggiati, verniciati, filettati, forati e persino cromati. Se il prototipo è composto da più pezzi, questi si assemblano bene insieme, fornendo così un aiuto indispensabile per evidenziare eventuali errori in una fase in cui ancora relativamente poco costosa per intervenire. La stampa 3D del Catas (che ovviamente assicura l’assoluta riservatezza sui lavori commissionati, a protezione della proprietà intellettuale) riduce il tempo di sviluppo, accelerando così l’introduzione del prodotto sul mercato.