Gli artigiani della CNA udinese entrano in aula e regalano competenze ed esperienza agli studenti dell’Università della Libera Età nel settore artistico. Una collaborazione, siglata nei giorni scorsi con la presidente Giuseppina Raso, che vedrà gli associati della CNA prestarsi per la prima volta come “docenti”. “non abbiamo bisogno di insegnanti – ha precisato Raso, ricordando gli oltre 500 corsi attivati e i 3500 docenti, una grande ricchezza di risorse umane -, ma la convenzione con la CNA assicura qualità e continuità, e assume il valore di un progetto”.
Il presidente provinciale CNA Udine Nello Coppeto ha garantito massima disponibilità, presentando i primi 5 artigiani volontari che dal prossimo anno scolastico, tramite la CNA Pensionati Fvg, si metteranno a disposizione per sviluppare laboratori. “La collaborazione con la CNA rappresenta l’anello mancante – ha aggiunto la coordinatrice didattica dell’Università della LiberEtà -, perché spesso noi docenti abbiamo un approccio accademico alla materia e non sempre abbiamo la capacità di rendere spendibili le conoscenze sul mercato del lavoro. Proprio il laboratorio artistico dovrebbe essere la chiave della formazione: i giovani non sanno più lavorare con le mani, ma la sola teoria non basta e a realizzare e ad applicare le idee”.
I corsi proposti dall’Università delle LiberEtà, oltre alle materie tradizionali scolastiche, vertono soprattutto su informatica, lingue e benessere psicofisico. Quest’ultima sezione comprende corsi di musica, canto, danza, ballo e laboratori artistici, artigianali e di impostazione pratico-operativa. Possono avere una durata annuale, quadrimestrale o di alcune settimane (corsi brevi), a seconda dei programmi stabiliti dagli insegnanti, con cadenza settimanale o bisettimanale.