Commozione e rispetto da parte dei partecipanti al viaggio di commemorazione dell’Olocausto, tra i quali gli alunni di cinque istituti scolastici e molti amministratori locali dei Comuni tra Conegliano e Vittorio Veneto
Sono tornati da appena due giorni i partecipanti al viaggio commemorativo in Polonia, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Conegliano come conclusione delle celebrazioni in onore del Giorno della Memoria. Tre giornate dedicate al ricordo delle vittime dell’Olocausto, alle quali hanno preso parte numerosi studenti, cittadini e amministratori locali.
Il momento più toccante della visita della delegazione, composta da oltre 180 persone provenienti dal territorio tra Conegliano e Vittorio Veneto, è stata la visita al Campo di Concentramento di Auschwitz-Birkenau, con la deposizione della corona a nome della città di Conegliano insieme alle scolaresche, a civili ed alla delegazione degli alpini di Codognè.
Per l’occasione, il sindaco di Conegliano Floriano Zambon e gli alunni della Scuola Grava sono intervenuti con piccoli discorsi commemorativi, che hanno destato molta emozione nei presenti: ragazzi ed adulti sono stati in un silenzio solenne a riprova del significativo senso del ricordare i tanti caduti dei campi di sterminio. All’insegna della commozione anche la commemorazione di Ida Serafin, ragazza sanvendemmianese deportata e purtroppo deceduta ad Auschwitz, che è stata ricordata nei tre giorni in Polonia. Al viaggio ha preso parte anche il fratello, scampato per miracolo alla cattura.
Al viaggio in Polonia, tenutosi dal 17 al 19 marzo, erano presenti gli studenti di cinque istituti scolastici cittadini (Liceo Marconi, Istituto Da Collo, Istituto Cerletti, Scuola Media Grava e CFB Don Bosco), numerosi cittadini, non solo coneglianesi ma da tutta la provincia trevigiana e alcuni amministratori locali.