“Provvedimenti inadeguati ad invertire la tendenza recessiva dell’economia italiana e ad agganciare una sperata ripresina, che, per la verità, nemmeno s’intravede”. Ferrante Pitta, Presidente della categoria dell’Edilizia dell’Associazione Piccole e Medie Industrie del Friuli-Venezia Giulia – Confapi FVG, così commenta il disegno di legge di stabilità varato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri: l’industria delle costruzioni, sicuramente il settore più colpito dalla recessione in atto, esprime delusione e scetticismo sulle misure prefigurate. “Risibile il beneficio mensile in busta paga dei lavoratori di 14 euro – prosegue Pitta -, che dovrebbe ridurre il cosiddetto cuneo fiscale e favorire la ripresa della domanda interna”.
Perplessità anche riguardo gli interventi sulla casa: “Sembrano rispondere a logiche