Pordenone, la Regione ha diramato l’elenco dei progetti speciali per le scuole e il territorio per cui era disponibile 1 milione di euro. Per il consigliere delegato all’istruzione, Alessandro Basso, «è, dati alla mano, l’ennesimo schiaffo al territorio di Pordenone, avvenuto in assenza di criteri esplicitati in modo trasparente e soprattutto con un’evidente noncuranza di un equilibrio territoriale che ci vede danneggiati nettamente».
«La sproporzione tra Udine e le altre province balza agli occhi – va avanti – il 59 per cento dei progetti sono andati a Udine contro l’ 11 per cento di Pordenone, con le conseguenti divaricazioni economiche: a Udine arrivano quattrocentosessantamila euro in più di Pordenone (584.415 euro contro 120 mila euro)».
«I progetti speciali, poi, sono suddivisi tra mondo della scuola e reti extra scolastiche ed ecco ulteriori dati allarmanti: perchè solo una scuola di Pordenone è stata finanziata contro le 11 di
Udine? Le scuole pordenonesi, esempio di virtù nella progettazione e prime in tutte le comparazioni valutative per gli esiti degli studenti, sono state sfavorite e potranno realizzare molti meno progetti che in altre zone della regione e, se lo vorranno fare, dovranno gravare sui bilanci degli enti locali o, peggio ancora, mettendo le mani nelle tasche delle famiglie».
Se in passato nessuno se ne accorgeva, adesso non è più così. La nostra amministrazione comunale vigila attentamente e pretende rispetto e equilibrio tra i territori. Per questo – annuncia Basso – promuoveremo presso i nostri consiglieri un’interrogazione in consiglio regionale e chiederemo l’accesso agli atti per conoscere i criteri alla base di questa scellerata determinazione».