Entreranno in vigore lunedì 4 febbraio prossimo i nuovi orari per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Oggi a palazzo Belgrado un vertice tra Provincia e Saf, società concessionaria del servizio su quello che sarà il nuovo servizio offerto ai cittadini. E la novità sta nell’applicazione della spending review ovvero il taglio al 5% di tutte le corse effettuate sia urbane che extraurbane. Sotto la lente dunque il rimodellato assetto dei collegamenti alla luce dei tagli resisi necessari dopo che la Regione, per tutte le province, ha dovuto ridurre i fondi destinati al trasporto delle persone. «Secondo quanto riferito dai vertici Saf – ha rilevato Fontanini – si è trattato di un lavoro che ha richiesto molto impegno e un raffronto continuo con tutti gli attori coinvolti. Grazie al piano attuato siamo stati in grado di non toccare nessun posto di lavoro: negli ultimi mesi infatti – ha proseguito – le forze sindacali che rappresentano gli autoferrotranviari avevano rappresentato i timori di vedere ridotto, a seguito della sostanziale diminuzione delle corse, di una riduzione del personale impiegato. Ciò non è stato necessario e questo mi pare già un gran bel risultato».
Quanto ai tagli, è entrato nel merito l’assessore ai trasporti Franco Mattiussi che, in primis, ha voluto esprimere un vivo ringraziamento ai sindacati per il fattivo contributo dato nell’elaborazione del piano. Mattiussi, in particolare, ha sottolineato come si sia trattato di «una riduzione mirata a quelle corse e a quei periodi della giornata e dell’anno con meno utenza. La scure – ha proseguito – è caduta ovviamente sul periodo estivo a ridotta frequenza di studenti e lavoratori per quanto riguarda l’extrurbano e alle domeniche per la città di Udine. Comunque, complessivamente, delle 27 mila corse annue effettuate da Saf ne saranno eliminate complessivamente 150».
La riduzione prenderà il via lunedì e sarà largamente annunciata attraverso cartelli informativi affissi su tutte le paline presenti alle fermate che saranno affissi a partire da domani mattina nonché da uno specifico link che sarà pubblicato già da stasera sul sito di Saf e della Provincia. «In questi mesi attraverso il personale di bordo – hanno riferito da Saf – si è cercato di effettuare un monitoraggio quanto più preciso possibile. In linea di massima, per quanto riguarda il trasporto extraurbano, non sono state toccate prime e ultime corse e corriere delle ore di punta ma mezzi che effettuano il trasporto nelle cosiddette ore di “morbida”. Quanto al trasporto urbano, essendoci state delle riduzioni di numero di mezzi, abbiamo rimodulato la frequenza: se una autobus prima passava ogni 9 minuti da lunedì avrà una frequenza attorno ai 10/11 minuti».
Saf si è detta comunque disponibile a qualche piccolo aggiustamento: le prossime settimane saranno infatti una sorta di test. «Se ci accorgiamo che, per qualche motivo, c’è sfuggito che una corsa eliminata era particolarmente usata per qualche rientro pomeridiano di studenti o per altri motivi siamo pronti a correggere. Certo è – hanno concordato Saf e Provincia – che non si tratta di un’azione decisa così, all’ultimo momento, ma di un’operazione sulla quale siamo impegnati da mesi, per cui, sarà difficile aver preso decisioni più di tanto errate».
Per il presidente Fontanini, «un occhio particolare sarà quello che dovremo dare alle aree più periferiche del territorio laddove, seppur in presenza di un numero ridotto di utenti, la riduzione del numero di corse potrebbe avere contraccolpi evidenti».