Fontanini: “Serve un contingentamento delle importazioni”
Argentina-Friuli: prove di collaborazione per rinsaldare i legami anche economici. Di queste prospettive si è parlato nell’incontro fra la delegazione argentina e il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini che ha ricevuto il senatore Luigi Pallaro, presidente della Camera di commercio italiana nella Repubblica Argentina, funzionari dell’Ambasciata argentina in Italia, esponenti della municipalità di Salta (600 mila abitanti, collocata a 1200 chilometri a nord di Buenos Aires), del governo regionale e della Camera di Commercio. Durante la visita i componenti della delegazione hanno reso noto il loro progetto di creare una banca dati che consenta alle imprese del Friuli e a quelle di Salta di collaborare in maniera diretta. Nelle giornate di permanenza in Friuli i componenti della delegazione hanno cercato un prototipo di industrie di bottiglie di vetro di alta gamma oltre a un progetto di recupero del vetro da esportare in Argentina. A Salta la realtà friulana è molto viva.
Il numero uno di Palazzo Belgrado ha richiamato gli stretti rapporti che il Friuli, tramite l’Ente Friuli nel mondo, tiene con i friulani andati all’estero (Brasile, Argentina, Australia, Nord-America). Fontanini ha criticato l’attuale sistema europeo che sta importando tutto, soprattutto dalla Cina, e sta esportando pochissimo. Secondo il Presidente, riprendendo l’appello più volte richiamato dalla Lega Nord, è necessario un contingentamento delle importazioni, ovvero la restrizione diretta alla quantità importata dei beni.
Al termine della visita, gli argentini hanno omaggiato il Presidente con la bandiera dell’argentina, mentre Fontanini ha consegnato la bandiera del Friuli e la pubblicazione “Il Friuli, una patria”.