Feletto Umberto (Ud), 16 mag – L’assessore regionale alla
Salute Maria Sandra Telesca ha visitato il Centro diurno
sperimentale per l’autismo, Special needs, avviato nel 2012
dall’associazione Progettoautismo FVG e convenzionato con
l’Azienda sanitaria Friuli Centrale, la neuropsichiatria
infantile dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Istituto di
medicina fisica e riabilitazione (Imfr) “Gervasutta” e l’Equipe
multidisciplinare territoriale (Emt) del distretto di Udine.
Nel corso della visita è stato illustrato “Home special home”,
il progetto di riqualificazione del fabbricato di via Perugia a
Feletto Umberto dove, attualmente, vengono svolte molteplici
attività a favore delle 18 persone autistiche presenti.
L’associazione, come è stato spiegato, dopo avere acquistato con
fondi propri l’immobile dell’ex sede della cooperativa Hattiva di
Feletto Umberto, punta ora a ristrutturare i locali per
realizzare, al terzo piano, un Centro notturno per un massimo di
13 persone con autismi, in residenziale e in continuità con le
attività attuate nel Centro diurno sperimentale.
Grazie alla riqualificazione che sarà sostenuta dalla Regione – è
in corso la definizione di come trasferire il contributo che era
già previsto per la cooperativa Hattiva – si potranno dare
risposte sempre più personalizzate, considerando anche
l’incremento epidemiologico del numero delle persone
diagnosticate con disturbi dello spettro autistico.
Nel dettaglio, il piano di ristrutturazione prevede due unità
abitative per 13 utenti autistici e 5 educatori, un’unità
abitativa per sistemazione temporanea in condizioni di emergenza
a disposizione dell’Azienda sanitaria Friuli Centrale e un’unità
abitativa per custodia e sorveglianza dell’immobile. L’inizio dei
lavori è previsto per il 2017. Un progetto importante tenuto
conto non solo dei bisogni espressi dalla disabilità vissuta in
prima persona ma anche da quelli dell’intero nucleo familiare che
si impegna 24 ore su 24 sul versante dell’accudimento,
dell’educazione, della socializzazione e dello sviluppo delle
autonomie del figlio disabile.
“In questo senso è fondamentale assicurare al proprio figlio un
futuro dignitoso in una propria abitazione o in istituzioni
accoglienti – ha indicato la presidente di Progettoautismo FVG,
Elena Bulfone – una prospettiva che costituisce per i genitori il
supporto emotivo più efficace”.
Sono 300 gli iscritti all’associazione di cui circa 100 famiglie
con una persona affetta da sindrome autistica, disturbi pervasivi
dello sviluppo o sindrome di Asperger dislocate su tutto il
territorio regionale. L’associazione ha strutturato un modello di
mutuo aiuto alle famiglie implementando i servizi di rete, grazie
ad una cinquantina di volontari, a circa 14 fra dipendenti e
collaboratori, oltre alle persone che svolgono servizio civile,
agli universitari in tirocinio e a tre borse lavoro Salute
mentale.
Nel corso dell’incontro, l’assessore Telesca ha evidenziato, il
grande apporto che l’associazione offre, integrandosi con
Regione, Ambiti socio-assistenziali e Aziende sanitarie e
sottolineato anche il lavoro che la Regione sta attuando sul
fronte della riscrittura delle regole in materia, per sostenere i
livelli essenziali di questi importanti servizi.
Presenti all’incontro Enrico Baisero responsabile della
struttura, Luigi Canciani direttore del distretto sanitario
udinese e Moreno Lirutti, vicesindaco di Tavagnacco, comune
capofila dell’Ambito socio sanitario udinese.