Si sono concluse con successo le certificazioni delle aziende del Distretto della Sedia aderenti al percorso di ottenimento delle Fsc e Pefc, le certificazioni multisito in campo ambientale sviluppate per le aziende del Distretto tramite l’Asdi Sedia. I dati sono entusiasmanti: in totale sono oltre 65 i certificati emessi dall’avvio del progetto.
Ad ottenere la FSC ben 47 aziende in un solo anno: 14 l’avevano ottenuta nella 1° edizione, 19 nella 2°, lo scorso novembre, altre 14 adesso. Una vera corsa all’adesione di questo progetto portato avanti dall’Asdi, “che è così valido da essere richiesto anche da realtà non appartenenti geograficamente al Distretto – spiega il presidente Giusto Maurig -, perché si è compreso che si tratta di un’importante opportunità per rimanere sul mercato ed essere più competitivi. Stando a una prima analisi, ad esempio, le aziende aderenti al nostro sistema di certificazione multisito hanno complessivamente mantenuto un fatturato aggregato tendenzialmente stabile, e di questi tempi è già un ottimo risultato”.
Per la prima volta nel Distretto, inoltre, 19 aziende hanno ottenuto in forma aggregata la PEFC, certificazione che consente la tracciabilità del materiale a garanzia di un prodotto proveniente da foreste certificate e gestite in maniera sostenibile, un requisito sempre più diffuso e richiesto in Europa. “Un risultato importante – prosegue Maurig – perché copriamo così una filiera completa e andiamo ad incidere positivamente, a livello regionale, sull’incremento delle certificazioni”. Sia L’FSC che la PEFC, assieme all’ISO 9001, rappresentano per le aziende del comparto un ulteriore valore aggiunto da proporre al mercato globale. Volendo analizzare nel complesso la struttura delle aziende partecipanti alle certificazioni multisito, si copre tutta la filiera produttiva, dalle prime lavorazioni (segherie) fino alle realtà con cataloghi, dalle PMI della subfornitura ai grandi brand.
La filiera “Green District” dotate di FSC e PEFC fatturano a livello aggregato oltre 145 milioni di euro e occupano quasi mille addetti. E se fino a ieri la doppia certifcazione era retaggio solo della grandi aziende, perché in grado di sostenere i costi, oggi grazie al progetto dell’Asdi Sedi anche le imprese meno strutturate possono godere di questo vantaggio competitivo”.