Il commento del presidente dell’Asdi Sedia Giusto Maurig: “è stata imboccata la strada giusta”
Funziona la nuova impostazione del Distretto con le certificazioni in forma aggregata: un premio da Roma per il concorso di Design FSC
Tiene, grazie all’export e a una nuova sinergia tra imprese del territorio, il Distretto della Sedia. Nello studio curato della Cassa di Risparmio del Veneto, Carive, CariFvg e Btb, registra nel secondo trimestre dell’anno in corso un +1,9%, a dispetto del dato totale, poco incoraggiante, delle esportazioni distrettuali del Triveneto, calate di 40 milioni.
Non si canta vittoria ma certamente si tratta di un segnale che dà fiducia alle aziende della sedia, che stanno collaborando sempre più tra loro (valga per tutti l’esempio inedito delle certificazioni multisito ottenute in forma aggregata) per affrontare uniti un mercato sempre più complesso e vasto.
“E’ un bel segnale, quello che emerge dal Distretto – commenta il presidente dell’Adi Sedia Giusto Maurig -, ed è il risultato degli sforzi fatti finora da Asdi, istituzioni ma soprattutto dalle aziende. Nonostante il periodo difficile le nostre imprese credono nel futuro e all’estero stanno infatti raccogliendo frutti. Siamo quindi sulla strada giusta, l’importante ora è essere costanti e continuare puntando su certificazioni, qualità e design, ampliando l’offerta con novità ancora più incisive”.
Sempre nell’ottica di una nuova impostazione del Distretto, l’Asdi è stata tra i protagonisti a Roma nella Casa dell’Architettura durante le premiazioni del concorso di design FSC. Il sistema di certificazione del prodotto in legno, gestito dall’ASDI, vede 14 aziende già certificate e altre 19 in fase di certificazione per offrire al mercato globale un prodotto in legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile.