Il Presidente dell’Ordine degli Psicologi: “Per poter proseguire con la propria vita, è importante elaborare e superare il fallimento del matrimonio”
In una società consumistica e narcisa come la nostra, il coniuge diventa spesso un ostacolo al raggiungimento della felicità e spesso famiglia è sinonimo di sacrificio. Il divorzio breve è un fenomeno che sta al passo con i tempi nei quali le relazioni di coppia durano fino a che danno piacere per poi essere buttate alla prima grande crisi. Stupisce che siano le coppie over 65 ad utilizzarlo: una volta cresciuti i figli, che erano evidentemente l’unico obiettivo comune, due persone che non hanno più niente in comune che ci stanno a fare insieme? E se fino ad ora il tempo ed il costo rendevano troppo onerosa la strada del divorzio per le persone di una certa età ora le cose sono cambiate e si vede.
L’ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ha di recente svolto un seminario di aggiornamento professionale assieme all’ordine degli avvocati di Udine nel quale venivano presi in considerazione sia gli aspetti legali che psicologici della nuova legge sul divorzio breve per dare modo ai professionisti coinvolti nella fine del matrimonio di collaborare e riflettere al servizio delle persone. A quanto pare dalla sua approvazione ad oggi già 50000 persone hanno usufruito della formula del divorzio breve. Di fronte ai primi dati prodotti dall’Associazione Matrimonialisti Italiani, il Presidente dell’Ordine Calvani afferma che molto spesso, a fronte di procedimenti legali chiari e ora snelli, non ci sia una parallela coscienza delle dinamiche e delle tempistiche psicologiche. é come avere una Ferrari, ma guidare ubriachi. La separazione dal coniuge è, secondo le statistiche, la maggior fonte di sofferenza psicologica nella vita di una persona assieme alla morte del coniuge. A differenza della morte, la separazione richiede un elaborazione del lutto quando l’altro è ancora presente e spesso lo si deve vedere ancora per via dei figli, mettendo quotidianamente gli ex partner di fronte al fallimento del loro progetto di vita insieme.
Il divorzio breve rischia di diventare un modo per liberarsi velocemente e senza costi della dimensione a due, prosegue Calvani, senza aver fatto un adeguato lavoro di rielaborazione del fallimento del matrimonio e di ristrutturazione della propria vita. Purtroppo nella nostra società manca un’adeguata educazione affettiva e quindi le persone arrivano al matrimonio piene di sogni e convinte che l’altro sia quello che le aiuterà a realizzare i propri desideri non preparate al fatto che la vita matrimoniale è fatta di compromessi e che solo se si lavora in team a stretto contatto si arriva alla meta.
Di fronte all’impennata dei divorzi brevi quindi, l’Ordine degli Psicologi del Friuli V.G. consiglia di farsi affiancare durante il percorso di separazione/divorzio da un professionista che aiuti ad elaborare e superare il fallimento del matrimonio all’interno del ciclo di vita, senza correre il rischio di sbarazzarsi velocemente del coniuge diventato scomodo, magari per rimpiazzarlo velocemente con un altro partner.