Oggi l’ apertura delle buste che sancirà l’ acquisto da parte di Faber Industrie S.p.a., per una cifra di circa 1,5 milioni di euro del gruppo Italricambi con sede a Cividale del Friuli, produttrice di ricambi in acciaio per macchine movimento terra, dichiarata fallita nel maggio dello scorso anno. Faber di Cividale, leader nel settore della produzione di bombole per gas ad alta pressione, ridarà il sorriso a molte famiglie della zona che riavranno il lavoro. La Faber è un’ azienda solida e seria che guarda al futuro con lungimiranza e concretezza, anteponendo ai meri profitti quella che è la crescita dell’ azienda in ogni sua parte, innovazione e crescita gli hanno permesso di far fronte alla crisi e di crescere anche in momenti non favorevoli come questo e ciò fà ben sperare anche ai nuovi arrivati del gruppo che finalmente potranno ricominciare a ‘vivere’
Ma cerchiamo di approfondire la situazione con l’ aiuto di Spelat Giorgio della FIM CISL Provincia di Udine.
FABER e’ stata l’ unica azienda ad aver formalizzato l’offerta per acquistare l’italricambi ( Cividale, flagogna e Gaiba), non essendo arrivate entro il 6 maggio altre offerte e versamenti di caparre pari a 500.000 €, FABER si aggiudica italricambi al costo di 1.570.000 €
L’aggiudicazione provvisoria prevede un iter di 3/4 giorni prima dell’aggiudicazione definitiva da parte del tribunale di Udine, formalità che ovviamente non andranno ad inefficiare la procedura.
Finalmente lo sblocco di una situazione difficile dove la FIM ha fatto fino in fondo la sua parte cercando soluzioni per i lavoratori e per un proseguo dell’attività aziendale.
Ricordo che italricambi spa è stata soggetta ad una messa in liquidazione come “trattamenti Cividale” e con sentenza del 22 maggio 2014 veniva dichiarato il fallimento.
Nel frattempo con data 1 maggio 2014 la “trattamenti Cividale” aveva stipulato due distinti contratti di ramo d’ affitto con le società EARLY SPA e IR SRL.
Rami d’affitto revocati dal giudice delegato del tribunale di Udine in data 10 luglio 2014, con obbligo di restituzione immediata dell’azienda.
Da tale data è iniziato un prcorso di cassa integrazione straordinaria per tutta la forza lavoro, 95 dipendenti di cui 66 a Cividale, 7 a Flagogna e 22 a Gaiba (Rovigo).
Come FIM stringeremo sul tempo per accordi sindacali che permettano una ripresa produttiva nel minor tempo possibile e perseguiremo la salvaguardia occupazionale.
I lavoratori hanno subito troppe umiliazioni in questi anni e meritano certezze e serenità.
Su FABER, sicuramente potersi confrontare con una azienda dove la proprietà è nota e ci mette la faccia indubbiamente è una delle priorità sindacali.
Troppo spesso in passato, in italricambi è mancato questo confronto con proprietà difficili da intercettare e capire realmente.
Bene, da qua si riparte con una azienda del territorio nel territorio.