“Oggi sono ancora più orgoglioso di essere
alla guida di questa grande comunità. Esprimo infatti grande
soddisfazione per l’approvazione, pressoché unanime, dell’ordine
del giorno in difesa delle le ragioni dell’autonomia e della
specialità della nostra Regione. Voglio ringraziare l’intero
Consiglio regionale che, nella diversità delle sensibilità
politiche, ha trovato una soluzione in grado di unire l’intero
Friuli Venezia Giulia”.
Lo afferma il governatore Massimiliano Fedriga dopo il via libera
dell’Aula all’ordine del giorno collegato alle comunicazioni del
presidente della Regione sullo stato di emergenza da Covid-19 e
sulla conseguente richiesta al Governo di revisione dei patti
finanziari Stato-Regione.
Con questo provvedimento il Consiglio ha dato mandato al
governatore della Regione a proseguire ogni più opportuna
interlocuzione con il Governo nazionale con l’obiettivo di
raggiungere quelle intese che, sotto il profilo finanziario e di
bilancio, ne garantiscano – negli anni futuri – la possibilità di
svolgere concretamente il mandato che le è proprio a livello
costituzionale e ai sensi dello Statuto di autonomia.
“La larghissima condivisione registrata oggi è un risultato molto
importante – sottolinea Fedriga -. Adesso possiamo chiedere con
maggior forza un nuovo patto all’Esecutivo nazionale. La
situazione del Friuli Venezia Giulia è quella di una Regione a
statuto speciale che sta dando un contributo straordinario al
saldo di finanza pubblica”.
“Noi non chiediamo a Roma risorse aggiuntive per affrontare
l’emergenza economica. Chiediamo invece di bloccare il
trasferimento delle nostre compartecipazioni per garantire
l’attività ordinaria. Solo in questo modo – sostiene il
governatore in conclusione – potremo avere la certezza di
compensare le minori entrate causate dall’epidemia”.
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