Indignazione. È quella espressa dal presidente della Provincia di Udine per quanto successo oggi a Napoli dove, a causa della mancanza di gasolio, la società di trasporto pubblico urbano non ha potuto far circolar la maggior parte dei propri mezzi. «Da amministratore pubblico mi vergogno che un fatto simile si sia verificato nel nostro Paese – ha detto Fontanini –. A questo punto, anche a rischio di passare per il solito amministratore leghista che si schiera contro i disservizi al sud, vorrei rivolgere un appello al Governo: anziché andare a penalizzare gli enti virtuosi obbligandoli a ridurre all’osso i servizi concessi ai cittadini, andassero a vedere cosa succede dalle altre parti.
Mi pare incredibile che non ci siano i soldi per pagare l’ordinario, ovvero il carburante per i mezzi che effettuano il trasporto pubblico urbano». Tanta amarezza per il presidente Fontanini che aggiunge «sono costretto a vedere un ente virtuoso come la Provincia di Udine costretta a tagliare corse per i bus. E, dopo mesi di analisi e controanalisi su come rendere il meno dolorosi possibili i tagli per gli utenti, dover pure rispondere ai vari attacchi riportati sui giornali in merito a quei tagli. La vera risposta da dare sarebbe stata una sola – ha concluso il presidente –: qua avrebbero dovuto sollevarci da ogni taglio per quello che abbiamo sempre fatto. I tagli e le economie avrebbero dovuto essere fatte solo in quegli enti, tutti da commissariare indistintamente, che hanno adoperato i soldi pubblici in maniera così irresponsabile».