Fontanini e Gerussi hanno incontrato il collega Pastacci e il sindaco di Quistello, Malvasi
Mai così vicine Udine e Mantova, accomunate dalla stessa, drammatica, esperienza del terremoto. Per aiutare gli abitanti così duramente colpiti, il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, in visita assieme al consigliere Maurizio Gerussi dal collega Alessandro Pastacci, ha comunicato che il Consiglio provinciale di Udine ha deliberato di stanziare 150 mila euro per gli interventi di ricostruzione nel comune di Quistello che ha subito i danni più ingenti. Anche con il primo cittadino di questo comune semidistrutto, Luca Malvasi, si sono incontrati Fontanini e Gerussi. A distanza di 36 anni il modello di ricostruzione post sisma realizzato dal Friuli resta un punto di riferimento per tutte quelle realtà che hanno a che fare col terremoto, è stato affermato durante la visita ufficiale. Per questo già a luglio il Presidente Pastacci si era recato a Udine e a Gemona per cercare di cogliere dalla loro esperienza preziosi consigli per la ricostruzione nei comuni mantovani lesionati dalle scosse del 21 e 29 maggio scorsi.
“Per esperienza – ha ricordato il presidente Fontanini – posso dire che la fase della ricostruzione richiede tempi lunghi. I tempi per ripartire non possono essere brevissimi e i friulani lo sanno bene visto che le ricostruzioni “alla buona” del post maggio vennero squassate dalla successiva forte scossa di settembre. Bisogna ricostruire con criterio creando un sistema virtuoso di gestione degli interventi. E i commissari debbono necessariamente dare pieni poteri a chi conosce bene il territorio. Alla Provincia – ha proseguito Fontanini -, ad esempio, nel ’76 venne affidata la completa ricostruzione delle scuole e questa venne puntualmente eseguita”.
Il presidente della Provincia di Udine ha anche donato al collega mantovano una copia del volume che raccoglie le esperienze del Friuli nella gestione del dopo sisma.