Investire in Friuli Venezia Giulia conviene.
Questo il messaggio che il Sistema Regione, guidato dal
vicepresidente Sergio Bolzonello, ha lanciato ad una platea
selezionata di aziende giapponesi, fra le quali la Mitsubishi
Heavy Industries, la Marubeni Corporation, Yokohama Rubber e
Jetro, l’Ente governativo nipponico per la promozione del
commercio e degli investimenti.
Il vicepresidente, nel corso dell’incontro che si è tenuto
nell’Ambasciata italiana a Tokyo, è stato affiancato dai
rappresentanti di AREA Science Park e dell’Autorità portuale,
oltre che dai manager di tre imprese che producono in Friuli
Venezia Giulia (Mangiarotti, Advanet e Nidec), i quali hanno
avuto modo di parlare della loro esperienza aziendale in regione.
Una regione al centro dell’Europa con una significativa presenza
manifatturiera, ha spiegato Bolzonello, che è dotata, attraverso
il porto, di importanti collegamenti con Paesi quali la Germania
e l’Austria e quelli dell’area centro-orientale.
Inoltre, è stato ricordato che il Friuli Venezia Giulia risulta,
da un report dell’Unione europea, essere una delle due regioni
più innovative d’Italia. Oltre a ciò, ha sottolineato sempre il
vicepresidente, l’autonomia amministrativa riconosciuta dallo
Stato alla Regione consente di attivare strumenti di attrattività
per le imprese, anche di natura fiscale, che in si trovano nelle
altre aree del Paese.
In questo quadro ha trovato spazio anche la buona performance
della Pubblica amministrazione locale che, in rapporto alla media
nazionale, registra tempi di risposta ed efficienza tali da far
risparmiare alle imprese inutili passaggi burocratici.
Ma una rilevante parte della presentazione l’ha occupata il
sistema della ricerca regionale, illustrato dal responsabile
Marketing, Comunicazione e Sviluppo Mercato di AREA Science Park,
Stephen Taylor, il quale alle imprese giapponesi ha parlato
dell’Open Innovation System FVG, ovvero l’iniziativa finanziata
dalla Regione che integra i principali attori dei processi di
ricerca e innovazione con lo scopo di farne il motore di una
crescita economica basata sulla conoscenza.
Si tratta, come ha puntualizzato Taylor, di un sistema a
vocazione internazionale, nel quale operano eccellenze quali
Elettra Sincrotrone Trieste e l’International Centre for Genetic
Engineering and Biotechnology (ICGEB).
Oltre a ciò, Taylor ha spiegato che l’impulso alla nascita e
sviluppo di imprese innovative è stato ulteriormente rafforzato
negli ultimi anni con l’avvio di lnnovation Factory, l’incubatore
certificato di AREA, la cui metodologia di intervento, segue
l’azienda dalla nascita dell’idea alla costituzione dell’impresa,
fino alla fase di post incubazione di startup. Ad oggi sono 45 le
nuove imprese costituite, di cui 16 vedono Innovation Factory
come co-founder.
Per quel che riguarda il sistema portuale regionale, ha suscitato
l’interesse degli investitori giapponesi, oltre la posizione
strategica offerta da Trieste, anche il sistema degli interporti
che garantisce allo scalo triestino più aree per lo smistamento e
lo scambio di merci su treno e su gomma.
Una somma di opportunità per lo sviluppo confermate
dall’amministratore delegato della Nidec Sole Motor Corporation
Valter Taranzano che, parlando dell’attività che vede impegnata
l’azienda in Friuli Venezia Giulia (la costruzione di motori
elettrici), ha testimoniato il supporto offerto dalla Regione
alla imprese.
Nei loro interventi i rappresentanti delle società giapponesi
hanno voluto approfondire in particolare i temi della ricerca
finalizzata alle imprese e la qualità della forza lavoro in
Friuli Venezia Giulia, puntando su un tipo di manodopera
altamente specializzata.
Al termine dell’incontro, Bolzonello ha ringraziato
l’ambasciatore Domenico Giorgi per la disponibilità e
collaborazione dimostrate nell’organizzazione di un momento
promozionale di importanza strategica per l’economia del Friuli
Venezia Giulia.