E’ stato firmato a Roma nella sede del Credito Sportivo Italiano, davanti al Notaio Antonio Germani, l’atto con il quale l’Istituto di Credito concede all’Udinese il finanziamento per procedere con la ristrutturazione dello Stadio Friuli, già avviata con i lavori di spostamento del campo.
Presenti alla firma il Patron Gianpaolo Pozzo, il Vicepresidente Stefano Campoccia e il Direttore Amministrativo Alberto Rigotto. Per il Credito Sportivo i Commissari Straordinari Paolo D’Alessio e Marcello Clarich.
“Il Nuovo Stadio è il nostro scudetto – ha dichiarato il patron Gianpaolo Pozzo subito dopo la firma – e ringrazio il Credito Sportivo per averci concesso una formula di finanziamento agevolata. Devo riconoscere – prosegue Pozzo – che l’Istituto di Credito ci ha accompagnato in questo percorso aiutandoci a sviluppare il progetto. Con il Nuovo Stadio Friuli porteremo in provincia una struttura importantissima per il calcio italiano. Sono molto soddisfatto di come si sono sviluppati questi rapporti, insieme siamo riusciti ad abbattere l’ostacolo più difficile, la burocrazia. E’ stato uno sforzo comune”.
Il Commissario Straordinario Paolo D’Alessio ha sottolineato la forte sinergia avviata con il club fin dalle primissime fasi della progettazione: “Ci siamo impegnati al fianco dell’Udinese per la costruzione di un impianto di nuova generazione. Un impianto fondamentale per il sistema del calcio italiano. Come Credito Sportivo – dice D’Alessio – abbiamo sposato subito il progetto dell’Udinese per il grande impegno mostrato dalla società. L’Udinese ha dimostrato che con la determinazione si può costruire uno stadio anche senza una legge specifica dello Stato. E’ un giorno fondamentale per lo sport italiano e nella fattispecie per l’impiantistica”.